Che cos’è il dito a martello?
Si parla di dito a martello quando l’ultima parte di un dito (falange distale) rimane più o meno flessa. Questo atteggiamento è dovuto ad una lesione del tendine che fa estendere il dito (fig.1) oppure ad una frattura della parte dell’osso dove questo tendine si inserisce (fig. 2).
Quali sono le cause del dito a martello?
Le cause possono essere legate sia ad una trauma importante, come durante l’attività sportiva, sia a situazioni banali quali il rimboccare le coperte.
Quali sono i sintomi del dito a martello?
Clinicamente si presenta con impossibilità all’estensione dell’ultima falange delle dita lunghe, che rimangono atteggiate in flessione.
Diagnosi
La diagnosi è prettamente clinica, ma è buona regola eseguire una radiografia per valutare se vi sia la presenza di un frammento osseo.
Trattamenti
In caso di lesione del solo tendine e con una flessione non eccessiva, può trovare indicazioni un tentativo incruento tramite utilizzo di un tutore (fig. 3) di posizione per circa sei settimane. In caso di flessione eccessiva,le reinserzione del tendine è indicata tramite un intervento chirurgico. Quest’ultimo è indicato, anche, in presenza di un frammento osseo. Dopo il periodo di immobilizzazione di alcune settimane, la riabilitazione è fondamentale.