La risonanza multiparametrica della prostata è un esame che si esegue per ottenere informazioni precise sulla tipizzazione dei sospetti tumori della prostata e, quindi, decidere il percorso di terapia mirato alle caratteristiche della lesione identificata.
Ne parliamo con il dottor Dario Poretti, responsabile di Diagnostica per immagini di Humanitas San Pio X.
RM multiparametrica: a cosa serve?
Aiuta le decisioni sulla terapia
La risonanza multiparametrica è una risonanza magnetica che viene effettuata utilizzando magneti ad alta intensità di campo magnetico (1.5 Tesla o 3 Tesla), che consente una precisione diagnostica tale da identificare i tumori della prostata anche di piccole dimensioni, che non risultano visibili con altri esami. È anche possibile distinguere tra i tumori confinati all’organo (malattia locale) e quelli che si estendono oltre la prostata (pertanto in uno stadio più elevato). Si tratta di dettagli fondamentali per il processo decisionale del trattamento del tumore, permettendo ai medici di stabilire se eseguire un intervento chirurgico radicale di prostatectomia (asportazione della prostata) o la radioterapia, valutando anche lo stato dei linfonodi pelvici, oltre alla posizione ed estensione locale del tumore.
Trova piccoli tumori in aree nascoste
In pazienti che hanno già avuto una diagnosi di tumore prostatico a basso rischio (Gleason 2-6), la risonanza multiparametrica prostatica è in grado di intercettare piccoli tumori di alto grado (Gleason 8-10) nascosti nella parte anteriore della prostata. Anche in questo caso, le informazioni che la RM multiparametrica è in grado di fornire sono fondamentali per la scelta della terapia e per rassicurare il paziente: infatti, una RM negativa, dopo diagnosi di tumore prostatico a basso rischio, fornisce al medico le informazioni per consigliare la sorveglianza attiva, cioè controlli periodici per monitorare il tumore.
Fornisce indicazioni sulla prognosi
Invece, quando il paziente deve affrontare la prostatectomia adiuvante, o di salvataggio, la risonanza multiparametrica è utile per identificare eventuali strutture invase dalla malattia, come la vescicola seminale, o l’estensione del tumore al di fuori della prostata: anche in questo caso, la RM multiparametrica fornisce al medico informazioni che aiutano a definire la prognosi e il controllo della malattia a lungo termine.
Come si esegue la RM multiparametrica della prostata?
La risonanza multiparametrica della prostata si esegue come una normale risonanza magnetica e prevede l’utilizzo di mezzo di contrasto con iniezione endovenosa. Grazie allo sviluppo attuale dei macchinari più moderni non risulta più necessario utilizzare le sonde rettali utilizzate in precedenza. L’esame ha una durata di circa 30-40 minuti.
Ultimo aggiornamento: Novembre 2024
Data online: Ottobre 2021
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