Che cos’è la TAC massiccio facciale?
La Tomografia Assiale Computerizzata è una metodica digitale che adopera i raggi X e consente la ricostruzione delle immagini non solo sul piano assiale, ma su ogni piano. Questo esame permette lo studio delle strutture scheletriche che compongono il massiccio facciale.
A cosa serve la TAC massiccio facciale?
Si ricorre alla TAC massiccio facciale in caso si sospetti una sinusite o una deviazione del setto nasale o in seguito a traumi per rilevare la presenza di potenziali fratture a carico per esempio delle ossa nasali o delleorbite.
Sono previste norme di preparazione?
L’esame può essere condotto senza e con mezzo di contrasto: nel primo caso non occorre nessuna preparazione, se invece la tac viene condotta con mezzo di contrasto, il paziente deve restare a digiuno per almeno sei ore prima dell’esame. Sono necessari anche certi esami del sangue utili a raccogliere informazioni in merito alla funzionalità epatica e renale.
Quali pazienti possono sottoporsi all’esame?
Dato l’uso di radiazioni elevate, la tac deve essere limitata nei bambini e non viene condotta nelle donne in gravidanza.
L’esame è doloroso e/o pericoloso?
L’esame è completamente indolore, quando sia necessario il mezzo di contrasto il paziente percepirà una sensazione di calore in seguito all’iniezione del farmaco endovena.
Come si svolge la TAC massiccio facciale?
Il macchinario usato per la TAC ha la forma di una grande lavatrice completamente aperta dentro alla quale scorre il lettino mobile. Il paziente viene fatto adagiare supino sul lettino mobile con la testa appoggiata su un poggiatesta e viene invitato a restare fermo per permettere di ottenere immagini di qualità. Il paziente viene poi introdotto in un tubo radiogeno che emette raggi X e gli ruota intorno continuamente. La durata dell’esame è di circa 5 minuti.