Cos’è la sonosalpingografia?
La sonosalpingografia è un esame diagnostico che si avvale dell’ecografia per valutare la pervietà delle tube (salpingi) nelle donne che desiderano una gravidanza ma hanno problemi di sterilità e infertilità.
A cosa serve?
La sonosalpingografia serve a valutare le tube nella donna sterile, ovvero se le tube permettono il passaggio degli spermatozoi nella cavità addominale o se sono presenti cause come occlusioni o alterazioni strutturali, che ne impediscono il passaggio e quindi il concepimento. Spesso, la presenza di malformazioni uterine, polipi endometriali, fibromi sottomucosi e alterazioni dell’endometrio sono tra le cause di infertilità della donna. L’esame deve essere effettuato:
- entro non oltre la 14° giornata dall’inizio del ciclo mestruale
- in qualunque momento, ad eccezione della fase mestruale, nelle donne in terapia estroprogestinica (pillola)
- in qualsiasi momento nelle donne in menopausa.
Come si esegue la sonosalpingografia?
Dopo aver inserito lo speculum, con un sottilissimo catetere del diametro di poco più di 1 millimetro viene iniettata in utero una piccola quantità di soluzione fisiologica sterile (acqua sterile) e aria per distendere la cavità uterina e valutare la pervietà delle tube. Una volta distesa, viene eseguita una ecografia transvaginale.
Quanto dura l’esame?
L’esame può durare circa 30 minuti.
Quali sono le norme di preparazione?
Alla prenotazione dell’esame è importante comunicare eventuali allergie a farmaci, patologie cardiache, al fine di procedere con la terapia antibiotica su valutazione del medico. Per l’esecuzione dell’esame non è necessario il digiuno, ma è importante presentarsi a vescica vuota.