Nel primo trimestre di gravidanza, tra la 7^ e la 12^ settimana, è importante effettuare gli esami di laboratorio (sangue e urine).
A cosa servono gli esami di laboratorio del primo trimestre?
Gli esami del sangue e delle urine servono a stabilire e identificare la presenza di anemie, eventuali malattie fra cui quelle infettive, disturbi della coagulazione che, se presenti, possono aumentare il rischio di emorragie.
Infine, gli esami permettono anche di rilevare quei fattori di rischio che, non noti prima della gravidanza, potrebbero però aumentare le probabilità di avere una gravidanza a rischio.
Quali sono gli esami di laboratorio del primo trimestre?
L’elenco degli esami del sangue e delle urine da effettuare nel primo trimestre prevede:
• Emocromo completo
• Gruppo sanguigno AB0 e Rh
• Elettroforesi – Emoglobina
• Anticorpi anti eritrociti – Test di Coombs indiretto (da ripetere a 28 settimane)
• Glucosio
• Virus Rosolia IgG e IgM se IgM positive o dubbie test di avidità (da ripetere entro la 17esima settimana) in caso di negatività
• Toxoplasma anticorpi IgG e IgM (da ripetere ogni 4-6 settimane in caso di negatività)
• Treponema pallidum VDRL e TPHA
• Virus Immunodeficienza acquisita (HIV 1-2) Test combinato anticorpi e antigene P24
• Citomegalovirus IgG e IgM (auspicabile, non previsto dal SSN)
• Virus Epatite C (HCV) anticorpi
• Esame completo urine
• Esame colturale dell’urina (urinocoltura).
Le donne con diabete effettuaranno, entro la 12^ settimana di gravidanza, anche gli esami per il diabete pregestazionale:
- Emoglobina Glicata (HBA1c)
- Microalbuminuria
- Valutazione tiroide con TSH reflex (consigliato, no SSN)
Sono esami dolorosi?
Gli esami di laboratorio del primo trimestre prevedono un prelievo di sangue venoso e l’esame delle urine, che comunemente non sono dolorosi. In alcune persone, il prelievo venoso potrebbe risultare fastidioso per la puntura dell’ago.