Cos’è lo spermiogramma?
Lo spermiogramma è l’esame del liquido seminale, cioè la secrezione a cui l’uomo giunge al momento dell’eiaculazione, che si effettua con la raccolta di un campione di sperma. L’esame prevede una valutazione macroscopica del liquido seminale per la rilevazione di caratteristiche quali colore e aspetto (normalmente grigio opalescente), pH (tra 7,5 e 8,0), quantità espressa in volume (in condizioni normali 1,5-5 ml), viscosità (l’eccessiva viscosità impedisce il normale movimento degli spermatozoi) e fluidificazione (la liquefazione avviene in circa 30 minuti a temperatura corporea 37 °C), a cui segue l’analisi microscopica per lo studio degli spermatozoi (concentrazione, motilità e morfologia), oltre alla rilevazione della presenza di altre cellule (ematiche, leucociti, ad esempio) e sostanze (cannabinoidi, ad esempio).
A cosa serve l’esame dello spermiogramma ?
Lo spermiogramma non dà indicazione diagnostica di fertilità o infertilità maschile, e neppure di sterilità, ma fornisce al medico andrologo le informazioni per valutare la presenza di un problema clinico di fertilità nell’uomo.
Infatti, uno spermiogramma con valori nella norma può essere riscontrato in maschi non fertili, mentre maschi con basse concentrazioni di spermatozoi possono essere fertili.
L’indagine sulla fertilità maschile richiede ulteriori esami (doppio spermiogramma con eventuale antibiogramma a 15-30 giorni dal primo campione) e la consulenza andrologica.
Come si effettua lo spermiogramma?
L’analisi del seme con lo spermiogramma si effettua in laboratori che garantiscono gli standard internazionali di affidabilità e sicurezza della raccolta e analisi del liquido seminale, definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (2010). L’esame si esegue su prenotazione dal lunedì al venerdì. La raccolta del campione deve avvenire in sede e per tutte le indicazioni di preparazione è necessario seguire quanto comunicato al momento della prenotazione.
Numerosi fattori, come per esempio la febbre, malattie a trasmissione sessuale, batteriche o virali, l’assunzione di alcuni farmaci o sostanze (alcool, cannabinoidi) avvenuti tre mesi prima dell’esame influenzano l’aspetto del liquido seminale. Questo perchè la maturazione completa di uno spermatozoo avviene in circa tre mesi. Pertanto, per la raccolta corretta del campione di sperma, al paziente viene raccomandato di evitare completamente rapporti sessuali o eiaculazioni da 3 a 5 giorni prima dell’esame (un periodo inferiore diminuisce la concentrazione degli spermatozoi, un periodo superiore ne diminuisce la motilità), sospendere farmaci quali ormoni, anti-infiammatori, antibiotici, steroidi almeno 10 giorni prima, effettuare la masturbazione manuale per la produzione del campione.