L’Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica di Humanitas San Pio X anche quest’anno ha ricevuto il riconoscimento di centro d’eccellenza SICOB (Società Italiana Chirurgia della Obesità e Malattie Metaboliche) per i percorsi di cura dell’obesità. “Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto il riconoscimento che premia le realtà ospedaliere che si contraddistinguono per percorsi di cura multi-specialistici e all’avanguardia per l’ottavo anno consecutivo – commenta il dottor Ezio Lattuada, coordinatore dell’Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica di Humanitas San Pio X -. L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica mondiale ed è un fattore di rischio per malattie quali diabete, malattie cardiovascolari e tumori. Il nostro team, nel rispetto di linee guida e standard qualitativi nazionali e internazionali, accompagna il paziente obeso in tutto il percorso di diagnosi e cura. Qualità e sicurezza delle cure, personale altamente qualificato, tecnologia e innovazione continua rendono il nostro ospedale un Centro di eccellenza.”
Percorsi multidisciplinari per il paziente obeso
In Humanitas San Pio X, l’approccio al paziente obeso è multidisciplinare, con un percorso dedicato che prevede la valutazione clinica del malato con nutrizionisti, diabetologi, endocrinologi, dietisti, endoscopisti, cardiologi, psicologi, la diagnosi per lo studio delle condizioni cliniche associate all’obesità che contribuiscono alla valutazione del tipo di intervento di chirurgia bariatrica adatto al paziente per la perdita di peso.
«Per il paziente obeso, qualunque sia il grado di obesità, perdere peso in modo efficace e duraturo è il punto di partenza per prevenire, gestire e curare le patologie associate all’obesità, e guadagnare salute – spiega il dottor Lattuada -. Tuttavia, non esiste un intervento di chirurgia bariatrica che si adatta a tutti i pazienti obesi e neppure un tipo di chirurgia bariatrica migliore di altri. Per ogni paziente obeso, perdere peso è un percorso personalizzato da seguire insieme a professionisti di diverse discipline in grado di accompagnare il malato al raggiungimento del suo obiettivo. Dopo la valutazione multidisciplinare della candidabilità del paziente obeso all’intervento bariatrico, che dipende da diversi fattori tra cui anche la motivazione del paziente, inizia il percorso valutato come il migliore per quel paziente per perdere peso».
Perché serve la chirurgia bariatrica nell’obesità?
«In Italia si calcola che circa il 10% della popolazione sia obeso, ovvero che circa 6 milioni di persone pesino almeno il 40% in più rispetto al loro peso ideale. Tutt’altro che un semplice fattore estetico, l’obesità è una malattia che riduce l’aspettativa di vita del malato di almeno 10 anni rispetto a un coetaneo normopeso. Perdere peso quindi è vitale, ma dieta, esercizio fisico, psicoterapia e farmaci possono nonb bastare quando i chili di troppo sono 40-50 chili e oltre – prosegue l’esperto -. L’intervento di chirurgia bariatrica permette al paziente di ridurre in modo efficace il grave eccesso di peso, aiutare il malato obeso a ridurre in breve tempo i rischio metabolici, cardiovascolari, associati all’obesità, cambiare stile di vita e impegnarsi a continuare a perdere peso fino a raggiungere il peso ideale. La chirurgia bariatrica, quindi, può essere considerata un’alleata per il paziente obeso che vuole guarire dall’obesità (nel 60-80% dei casi la cura bariatrica dà risultati definitivi), allungare la propria vita e assicurarsi un futuro in salute».
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