Intestino e digestione ci raccontano ogni giorno la storia della nostra salute. Se stiamo bene, l’intestino è in salute, il nostro microbiota è in equilibrio e la digestione del cibo è efficiente. E, come dimostrano numerosi studi sul microbiota, anche l’umore è influenzato dalla salute intestinale.
Ne parliamo con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.
Intestino: in stretto contatto con il cervello
L’intestino è strettamente collegato al cervello da una vasta rete di nervi. Si calcola che nelle sue mucose siano presenti oltre 500 milioni di neuroni in costante dialogo con i neuroni cranici attraverso il nervo vago e altre strutture, quali l’epitelio intestinale, la barriera coroidea e la barriera vascolare intestinale.
Attraverso l’epitelio intestinale che ricopre le pareti intestinali, il nostro corpo assimila e assorbe le sostanze nutritive dal cibo e filtra ciò che è nocivo. Inoltre, il nostro apparato digerente è anche il quartier generale delle nostre difese immunitarie: significa che, se non lo trattiamo bene, e l’intestino è fuori forma, noi siamo meno protetti dall’aggressione di microrganismi patogeni (virus, batteri, funghi), e siamo più suscettibili a sviluppare diverse patologie non soltanto dell’apparato gastrointestinale.
Digerire bene sempre, anche in vacanza
Colon irritabile, dispepsia e malattia da reflusso esofageo, ma anche stipsi, diarrea, disbiosi sono alcuni dei più comuni disturbi dell’apparato digestivo che iniziano da una cattiva digestione e possono rovinare la giornata, anche in vacanza. Per digerire bene, è importante imparare a fare attenzione all’alimentazione e alla qualità degli alimenti che mangiamo ogni giorno, introducendo frutta e verdura di stagione, cereali diversi (farro, orzo, grano saraceno, eccetera) e non solo pasta, con legumi, pesci e carne, facendo attenzione a non esagerare con quella rossa e con i grassi animali.
Anche l’acqua è importante per una sana digestione: durante il giorno è importante idratarsi con almeno 1.5 litri di acqua, che in estate e quando facciamo sport, aumentano. Masticare bene, poi, è proprio il segreto di una sana digestione: mangiare in fretta, fare grossi bocconi, parlare mentre si mastica, sono tutte abitudini che si ripercuotono sulla digestione e sulla salute intestinale, e quindi sul benessere generale.
La sera è il momento cruciale per la digestione: pasti leggeri, poco conditi facilitano la digestione, specie quando si è in periodi di forte stress. Infine, ma coricarsi prima di due ore dopo la cena, per evitare il rischio di reflusso gastrico che, in molti casi, non dà i sintomi che ci si aspetterebbe come bruciore allo stomaco, ma tosse e insonnia.
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