La colonna vertebrale non è una struttura rettilinea ma presenta delle fisiologiche curvature. Può capitare che, a causa di un trauma distorsivo cervicale come un colpo di frusta, o posture lavorative non corrette e prolungate, in alcune persone, la parte cervicale della colonna tenda alla rettilineizzazione, ovvero a perdere la sua curva e rettilineizzarsi perdendo il suo corretto e fisiologico allineamento.
Approfondiamo con il dottor Giuseppe J. Sciarrone e con il dottor Giovanni Casero, co-responsabili dell’Unità Operativa Integrata di Chirurgia Vertebrale e Robotica di Humanitas San Pio X.
Perdita della lordosi cervicale: quali sono i sintomi e le cure?
La diminuzione della fisiologica lordosi cervicale, può essere asintomatica o portare sintomi lievi, gestibili dalla persona, e quindi non essere mai diagnosticata. In tutti i casi in cui la persona riferisce sintomi quali:
- dolore cervicale
- vertigini e sbandamenti
- mal di testa
- sensazione di rigidità al collo
- sensazione di pesantezza alla testa
- nausea
- disturbi visivi
talvolta associati anche a dolore alla spalla e difficoltà di movimento delle braccia, è consigliabile rivolgersi allo specialista della colonna vertebrale per una valutazione. Infatti, nella maggior parte dei casi, per diagnosticare questa condizione è necessaria una radiografia o un altro esame di imaging come la RMN per evidenziarla. Sulla base delle evidenze radiografiche, lo specialista stabilisce i trattamenti specifici per il paziente, che nelle condizioni più lievi sono di tipo riabilitativo, posturale e fisioterapico al fine di decontratturare i muscoli ed educare il paziente a una corretta postura nella vita quotidiana e lavorativa.
In casi particolari che richiedono l’intervento chirurgico, l’esperienza del chirurgo nella chirurgia robotica permette di effettuare interventi di posizionamento delle viti sulle masse articolari o sui peduncoli anche a livello del rachide cervicale in cui le strutture sono molto piccole e sottili.
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