Il mal di denti è di frequente il sintomo di una carie o di un’infezione al cavo orale, ma può essere anche la conseguenza di altri disturbi riferibili all’abitudine a digrignare i denti durante il sonno (bruxismo) o alle mascelle. In alcuni casi, il mal di denti può dipendere da disturbi in un’altra parte del corpo, come ad esempio mal d’orecchi, sinusite o, in associazione ad altri sintomi, a problemi cardiaci.
Quali malattie possono essere associate al mal di denti?
Il mal di denti può essere associato a malattie quali:
L’elenco riportato non è da ritenersi esaustivo. È consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza del sintomo.
Cosa fare contro il mal di denti?
Il mal di denti può essere alleviato, in attesa della visita dal dentista, con l’assunzione di antidolorifici. Tuttavia, una volta effettuata la visita dal dentista, sarà possibile identificare la causa del mal di denti e sottoporsi alla terapia specifica (antibiotico, eliminare la carie e otturare il dente, devitalizzazione e ricoprire il dente con una corona, eccetera) per risolvere il problema. Infatti, contro il mal di denti, il trattamento migliore dipende dalla causa.
In caso il mal di denti sia dato da altre cause, i trattamenti saranno specifici come nel caso di bruxismo che potrebbe richiedere l’uso di un bite, oppure farmaci adatti in caso di sinusite.
Quando rivolgersi al proprio medico con il mal di denti?
In caso di mal di denti, specie se non passa in 1-2 giorni, il dolore è forte oppure è presente anche febbre, è bene rivolgersi al dentista. Qualora il problema non fosse di pertinenza dell’odontoiatra, sarà bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per ulteriori approfondimenti.