Cos’è e a che cosa serve l’incubatrice neonatale?
L’incubatrice neonatale, chiamata anche culla termica, è un’apparecchiatura utilizzata nei reparti di neonatologia o terapia intensiva neonatale per accogliere temporaneamente i neonati pretermine o sottopeso, garantendo al neonato le giuste condizioni per la loro sopravvivenza e sviluppo.
Il tempo che ogni neonato dovrà trascorrere all’interno dell’incubatrice varia in base al suo quadro clinico e alle sue condizioni. Tuttavia, nel momento in cui il neonato raggiunge la giusta temperatura corporea e un peso adeguato può essere portati all’esterno dell’incubatrice.
Come funziona l’incubatrice neonatale?
L’incubatrice neonatale è un guscio rigido trasparente al cui interno si trova una superficie piana coperta da un materassino su cui viene disteso il neonato. L’involucro esterno è dotato di aperture circolari laterali attraverso cui il personale medico e infermieristico può introdurre le mani per la cura del neonato, oppure possono essere usate dai genitori per interagire con il piccolo.
All’interno dell’incubatrice, l’aria è resa sterile con adeguati microfiltri ed è ossigenata grazie a un tubo collegato a una fonte che eroga ossigeno.
I parametri vitali del neonato (battito cardiaco, respirazione), il peso e la temperatura, insieme al livello di ossigenazione e calore della culla termica sono monitorati da un sistema elettronico di cui è dotata ogni incubatrice.
L’incubatrice neonatale è pericolosa o dolorosa?
L’utilizzo dell’incubatrice neonatale è sicuro e del tutto indolore per il neonato.