Cos’è l’Ambulatorio di Radiologia Interventistica?
L’Ambulatorio di Radiologia Interventistica, la cui attività si svolge all’interno dell’Unità operativa di Radiologia, è gestito da tutti i medici Radiologi specializzati in Radiologia Interventistica. Si occupa di effettuare tutte le valutazioni preliminari alla procedure mini-invasive tipiche del mondo della Radiologia Interventistica, oltre a svolgere i successivi controlli necessari a monitorare il buon andamento delle terapie e interventi effettuati.
Quali terapie si effettuano nell’Unità operativa di Radiologia interventistica?
L’Ambulatorio di Radiologia interventistica è attivo con diversi tipi di interventi mini-invasivi quali:
- embolizzazione dei fibromi uterini
- termoablazione di tumori renali
- trattamento percutaneo endovascolare del varicocele
- termoablazione di noduli della tiroide
- embolizzazione di malformazioni vascolari
- biopsie ecoguidate e TAC guidate di vari distretti
- posizionamento di drenaggi percutanei
- posizionamento di sistemi PORT per chemioterapia
- posizionamento di drenaggi peritoneali a permanenza
L’Ambulatorio di Radiologia interventistica inoltre collabora con l’Unità operativa di ostetricia e ginecologia nella gestione dei casi di placentazione anomala a rischio di sanguinamento, con embolizzazioni mirate, durante il parto cesareo.
È inoltre possibile eseguire trattamenti di embolizzazione in urgenza per sanguinamenti, nei casi in cui la gestione con altre metodologie potrebbe non essere indicata.
Come avviene la visita di Radiologia Interventistica?
La visita di Radiologia Interventistica prevede un colloquio con il paziente in cui il medico specialista esamina la documentazione clinica ed ecografica, e visita il paziente, per valutare l’idoneità o meno al trattamento.
In genere la prima visita di Radiologia Interventistica avviene almeno un mese prima della data della procedura, mentre circa 10 giorni prima della procedura stessa possono essere richiesti ulteriori esami radiologici (radiografie, ecografie, risonanze magnetiche e TC) per valutare quale sia la procedura più adatta al paziente e localizzare con precisione l’area su cui intervenire.
La prima visita di Radiologia Interventistica richiede una preparazione?
Per la prima visita non è necessaria né richiesta alcuna preparazione. È però necessario che il paziente porti con sé eventuali referti, inclusi i dischetti, degli esami radiologici effettuati.