La fertilità esprime la capacità di donne e uomini di riprodursi. La fertilità maschile è legata alla salute degli spermatozoi, che può essere influenzata da diversi fattori tra cui anche abitudini individuali e stile di vita.
Ne parliamo con la dottoressa Raffaela Cinzia Di Pace, sessuologa in Humanitas San Pio X.
Da dove vengono gli spermatozoi?
Nel maschio, la funzione necessaria alla riproduzione si chiama spermiogenesi. Si tratta dell’attività di produzione di spermatozoi contenuti nel liquido seminale, che avviene a livello dei testicoli. Inoltre, questi organi sono anche responsabili della secrezione del testosterone, un ormone che, tra le altre funzioni, svolge anche un importante ruolo nella spermiogenesi. Durante la pubertà, i testicoli iniziano a produrre spermatozoi e lo faranno per tutta la vita dell’individuo di sesso maschile, sebbene quantità e qualità degli spermatozoi possano diminuire con il passare del tempo, e a causa di abitudini scorrette.
Come proteggere gli spermatozoi e la fertilità maschile
Un aumento nella temperatura dei testicoli, traumi, alcuni farmaci e tossine possono causare problemi allo sperma.
Ad esempio, lavorare con il computer sulle gambe, da distesi sul letto o seduti sul divano di casa, contribuisce ad aumentare la temperatura dei testicoli e può avere effetti negativi sulla spermatogenesi. Gli spermatozoi, infatti, sono molto sensibili al caldo e per questo motivo sono posti al di fuori del corpo, nello scroto. Non si pensi però a temperature eccezionalmente calde: è sufficiente il calore che deriva dallo stare seduti a lungo, alla guida o sul divano, per esporre i testicoli a un grado in più rispetto a quello tollerato, e danneggiare, in modo non permanente, gli spermatozoi.
Effetti temporanei sulla qualità del liquido seminale e degli spermatozoi si verificano anche nei maschi che hanno l’abitudine di indossare pantaloni troppo stretti di cavallo o slip attillati, perché possono determinare sofferenza testicolare. Pertanto, è consigliabile non usare sempre pantaloni o biancheria troppo stretta, ed evitare di tenere il computer a lungo sulle gambe o di stare seduti troppo a lungo.
Fumo e alcol
L’abitudine al fumo e all’alcol può danneggiare sia il liquido seminale (concentrazione, motilità, vitalità e struttura degli spermatozoi) sia la capacità di fecondazione (danni irreversibili alla coda). Spesso, però, fumo e consumo di bevande alcoliche vanno insieme, potenziando a vicenda i danni e causando infertilità. Inoltre, l’alcol può causare impotenza e calo della libido: per preservare la salute sessuale e riproduttiva, è necessario smettere di bere e di fumare.
Farmaci
È dimostrato che l’uso sistematico di steroidi anabolizzanti, ovvero farmaci sintetici derivati del testosterone e modificati per stimolare la produzione di proteine allo scopo di aumentare forza e massa muscolare, causano danno alla fertilità e alla salute, non solo sessuale, del maschio. Gravi sono gli effetti collaterali a livello fisico e psichico dell’uso prolungato e ad alte dosi di questo tipo di farmaci, che sono sconsigliati ad ogni età.
Alimentazione e attività fisica
Numerosi studi hanno evidenziato l’impatto positivo della dieta mediterranea, degli omega 3 del pesce, e di almeno 30 minuti al giorno di attività fisica aerobica, sulla salute anche riproduttiva e sessuale dei maschi. Inoltre, uno stile di vita sano, che eviti anche sovrappeso e obesità, contribuisce anche a ridurre il rischio di tumori della prostata.
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