L’ozonoterapia sta guadagnando sempre più popolarità come trattamento medico efficace e sicuro per diverse condizioni mediche e disturbi, tra cui il mal di schiena, l’affaticamento, le vaginiti, ma anche l’invecchiamento della pelle. Si tratta di un approccio terapeutico che prevede l’utilizzo di una miscela di ossigeno e ozono a scopo terapeutico, e si basa sulle proprietà farmacodinamiche dell’ozono, tra cui effetti antinfiammatori, immunomodulatori, analgesici e anti-età.
Ne parliamo con la dottoressa Susanna Terracciano, e con il dottor Giulio Paindelli, anestesisti di Humanitas San Pio X.
La capacità dimostrata di offrire un sollievo efficace e sicuro dal dolore, l’efficacia nell’affrontare le infezioni, anche quelle antibiotico-resistenti, e la versatilità del trattamento, hanno contribuito a rendere l’ozonoterapia un’opzione terapeutica promettente per molti ambiti medici. Nel corso degli anni, infatti, la ricerca ha approfondito le potenziali applicazioni cliniche dell’ossigeno ozono terapia, dimostrandone l’utilità in diverse condizioni mediche.
Terapia del dolore
Uno dei vantaggi più evidenti dell’ossigeno ozonoterapia è il trattamento del dolore cronico. La società scientifica SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno ozono terapia) ha riconosciuto l’efficacia dell’ossigeno ozono terapia per il trattamento del dolore articolare, come il mal di schiena, e ne ha promosso il suo impiego con iniezioni di ossigeno-ozono sottocutanee, intramuscolari e intrarticolari in diverse concentrazioni, in diverse zone del corpo in base alla patologia da trattare.
Circolazione del sangue
L’ossigeno ozonoterapia si è dimostrata efficace nel trattamento di problemi circolatori, nelle ulcere cutanee e arteriopatie periferiche, così come nel recupero post infarto. L’aumento di ossigeno all’interno degli eritrociti (i globuli rossi), migliora la capacità di queste cellule del sangue di trasportare l’ossigeno verso i tessuti e “portare via” l’anidride carbonica attraverso il circolo venoso, per ossigenare il sangue nei polmoni.
Una migliore funzionalità della circolazione del sangue, conferisce una maggiore elasticità e plasticità a capillari, vene e arterie, favorendo anche un maggior trasporto di nutrienti ai tessuti periferici e agli organi. Proprio per questo, l’ossigeno ozonoterapia risulta essere un trattamento efficace nel ringiovanimento cutaneo in medicina estetica. Grande Autoemoinfusione (GAEI): richiede un prelievo di 100-150 cc di sangue da una vena del braccio del paziente. Il sangue viene raccolto in una sacca certificata. Il trattamento può essere effettuato con Grande Autoemoinfusione (GAEI) o Piccola Autoemoinfusione (PAE). Nella GAEI, attraverso un apposito dispositivo (sacca) di raccolta del sangue venoso prelevato dal paziente, il medico inserisce nella sacca una miscela gassosa di ossigeno e ozono, che si mescola con il sangue prelevato del paziente; una volta terminata la raccolta del sangue necessario, la sacca viene sollevata e il sangue riaffluisce nel sistema venoso del paziente, portando con sé l’ozono e tutti i suoi effetti benefici. Nella PAE, invece, il sangue prelevato dal paziente con una siringa, viene arricchito con la miscela gassosa di ossigeno e ozono, e poi reiniettato per via intramuscolare.
Infezioni batteriche, virali, fungine e uroginecologiche
L’ozono ha una potente azione germicida, grazie alla sua elevata capacità di ossidazione diretta su tutte le strutture macromolecolari delle cellule microbiche e non (muffe, funghi, lieviti, alghe, ecc.). Questo permette di inattivare i microrganismi patogeni anche nelle infezioni antibiotico-resistenti, dimostrandosi un’opzione terapeutica anche nel trattamento delle infezioni post-chirurgiche.
La miscela di ossigeno ozono viene somministrata attraverso insufflazioni vaginali, uterine e uretrali, sulla base della sede in cui è presente l’infezione la miscela di ossigeno e ozono viene introdotta nelle rispettive zone mediante piccoli cateteri o speciali coppette, come nel caso delle vaginiti, che servono a trattenere la miscela di ossigeno e ozono. In questo modo l’ozono entra a contatto diretto con i tessuti soggetti a infezioni, infiammazioni, irritazioni, dolori o altre condizioni, e vi resta per tutta la durata del trattamento.
Affaticamento negli anziani
Nelle persone che hanno la sensazione di grande affaticamento fisico e mentale, frequente gli anziani, l’ossigeno ozono terapia ha dimostrato di avere benefici nel recuperare vitalità ed energia, migliorando lo stato di benessere psico-fisico e la qualità della vita della persona.
Infezioni, infiammazioni, patologie cutanee e anti-age
In dermatologia, la miscela di ossigeno e ozono applicata per via topica, ovvero grazie a uno speciale tessuto che avvolge e trattiene sulla pelle la miscela di gas, è possibile trattare infezioni da Herpes Zoster e Simplex, acne, eczema, lipodistrofia, ovvero la cellulite che, grazie all’azione antinfiammatoria, entiedemigena e alla capacità di migliorare la circolazione del sangue, si riduce notevolmente. Inoltre, grazie alla stessa azione, l’ozono ossigeno terapia viene utilizzata anche per il ringiovanimento di viso, collo e decoltè mediante microinfiltrazioni cutanee.
Chi può sottoporsi all’ossigeno ozonoterapia?
In generale, l’ossigeno ozonoterapia è un trattamento sicuro e non ha controindicazioni, ma richiede la visita specialistica per l’ozono ossigeno terapia con l’anestesista. Sebbene l’ossigeno ozonoterapia sia sicura per una vasta gamma di pazienti, tuttavia esistono controindicazioni alla sua somministrazione per via sistemica nelle persone affette da favismo, epilessia, in gravidanza, in età pediatrica, e negli sportivi agonistici, poiché le attuali normative in materia di doping ne vietano l’uso per via sistemica.
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