Un modo per prevenire gli incidenti in moto è osservare le regole della strada e guidare sempre con prudenza. Tuttavia, gli incidenti che sfuggono al controllo del motociclista possono accadere, ma ci sono alcune precauzioni che possono ridurre l’esito dell’incidente.
Ne parliamo con il dottor Vittorio Di Giacomo, Responsabile dell’Unità di Traumatologia Sportiva di Humanitas San Pio X.
Traumi comuni e come proteggersi
Una delle poche misure preventive da adottare per una guida sicura in moto è indossare abbigliamento tecnico idoneo, dal casco alla giacca, pantaloni e scarpe chiuse (attenzione alle ciabatte in estate), indipendentemente dall’età, dall’esperienza o dalla velocità a cui si viaggia. Gli incidenti in moto o scooter possono causare lesioni gravi e pericolose per la vita che coinvolgono la testa e il collo, ma anche lesioni cutanee da frizione con l’asfalto che possono limitare grandemente la vita quotidiana.
Guidare una moto è intrinsecamente più pericoloso che guidare un’auto a causa dell’ovvia mancanza di protezione. Tuttavia, seguendo le corrette tecniche di sicurezza e utilizzando i dispositivi di protezione, la guida in moto è sicura, indipendentemente dalla parte del corpo in cui la vittima subisce il danno. In alcuni casi, gli incidenti in moto possono provocare lesioni sia agli arti superiori sia a quelli inferiori, il che aumenta i tempi di recupero e le spese mediche.
Braccio del motociclista
Istintivamente, quando un motociclista cade ha la tendenza di attirare le braccia intorno al corpo per diminuire l’impatto quando viene sbalzato dalla moto. Questo costringe il braccio a subire il peso maggiore dell’impatto, causando danni che possono andare dalla frattura, alla lussazione, fino a lesioni tendinee e della cuffia dei rotatori. Indossare giacche da moto con protezioni omologate alle spalle e ai gomiti può alleviare gli effetti di una caduta.
Lesioni agli arti inferiori
Le lesioni agli arti inferiori si riferiscono alle lesioni alle gambe e al bacino, che si verificano in incidenti motociclistici. Quando si guida una moto, le gambe e il bacino sono aree esposte all’impatto da collisione a causa della loro posizione sulla moto. Le lesioni a gambe, ginocchia e piedi sono comuni negli incidenti in moto. Anche se in genere non sono mortali, queste lesioni possono causare un’invalidità permanente.
- Lussazione del ginocchio: se il ginocchio è lussato, significa che è stato spostato dal suo allineamento. Una lussazione del ginocchio può anche comportare lesioni alle ossa, alla cartilagine, ai legamenti e ai muscoli circostanti e rendere impossibile o difficile la deambulazione.
- Lesioni dei legamenti: il ginocchio comprende quattro legamenti principali, tra cui il Legamento Collaterale Mediale, il Legamento Crociato Anteriore, il Legamento Crociato Posteriore, e il Legamento Collaterale Laterale. Il Legamento Crociato Anteriore e il Legamento Crociato Posteriore sono i legamenti che si strappano più frequentemente negli incidenti in moto.
- Lesioni dei tendini: i tendini sono fasce di tessuto molto resistente che collegano i muscoli alle ossa. Se un tendine si rompe in seguito a un incidente in moto, si potrebbe avvertire un forte dolore anche con lievi movimenti.
- Lesioni del menisco: il menisco è chiamato anche l’ammortizzatore del ginocchio. Se il menisco è lesionato o rotto, il ginocchio potrebbe gonfiarsi, diventare rigido e dare dolore forte. Un menisco lacerato può rendere difficoltoso muovere il ginocchio e appoggiare il peso camminando.
Per prevenire gravi lesioni alle gambe, oltre ad adottare una guida sicura, è importante indossare indumenti protettivi in pelle, stivali da moto o altre scarpe chiuse. In caso di infortunio in moto, intervenire in tempo e rivolgersi a ortopedici esperti in traumatologia è fondamentale per la terapia e la guarigione.
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