Cos’è il botulismo?
Il botulismo è una grave intossicazione causata dal botulino, ovvero dalle tossine rilasciate dai batteri clostridi, microrganismi anaerobi che si trovano nel suolo e nella polvere come spore, e da un batterio chiamato Clostridium botulinum.
Il botulismo può presentarsi in varie forme:
- botulismo alimentare, è la più nota e comune forma di botulismo. È causata dalla contaminazione alimentare, in genere di conserve sott’olio, carne o pesce in scatola, salumi.
- botulismo infantile e in età adulta, avviene per ingestione accidentale delle spore.
- botulismo da ferita, si manifesta a seguito della penetrazione delle spore in una ferita, per contaminazione, ad esempio da utilizzo di una siringa sporca
- botulismo iatrogeno, dovuto all’uso errato della tossina botulinica per scopi terapeutici o cosmetici.
Qualunque sia la forma, il botulismo è sempre una malattia grave che può avere esiti mortali, per paralisi respiratoria e asfissia. Nei casi di botulismo è necessario riconoscere i sintomi nella fase iniziale, in genere simili a una gastroenterite, e ricorrere immediatamente a cure mediche.
Quali sono le cause del botulismo?
Le cause del botulismo sono la contazione e l’ingestione di tossine prodotte dai clostridi, che si accumulano nell’intestino.
Quali sono i sintomi del botulismo?
I sintomi dell’intossicazione da botulino sono, nelle fasi iniziali, simili a un’intossicazione alimentare o una gastroenterite che compare, in genere, dopo 18 o 36 ore dal momento del contatto della tossina con l’organismo, ma in alcuni casi possono passare fino a 8 giorni. I sintomi del botulismo sono diarrea, dolore addominali, nausea, vomito, che regrediscono molto rapidamente, e danno inizio ai sintomi più gravi dell’intossicazione: difficoltà a deglutire e parlare, alterazioni della vista, diplopia o vista sdoppiata, secchezza della bocca, perdita del tono delle palpebre, difficoltà respiratoria, difficoltà a muovere i muscoli facciali, paralisi muscolare.
Il botulismo infantile, invece, si caratterizza per sintomi quali costipazione, lentezza nei movimenti, difficoltà a controllare i movimenti della testa, voce soffocata, irritabilità, difficoltà alla suzione, perdita di tono delle palpebre, paralisi.
Come prevenire il botulismo?
La prevenzione del botulismo si attua seguendo corrette norme di igiene nella preparazione e consumazione dei cibi, e la cura dell’igiene personale, specie quando si tratta di ferite.
Conserve: le conserve fatte in casa, ad esempio, hanno un rischio maggiore di contaminazione di quelle di produzione industriale, mentre sono ritenute sicure le conserve di alimenti acidi, come la passata di pomodoro, i sott’aceto, e quelle con alte concentrazioni di zucchero come marmellate e confetture, le conservazioni sotto sale, e le conserve in salamoia.
Ferite: quando ci si procura una ferita è sempre necessario disinfettare accuratamente la cute.