Cosa sono le bronchiectasie?
Per bronchiectasie si intende una malattia respiratoria cronica che colpisce alcune parti dell’albero bronchiale provocando una dilatazione abnorme e irreversibile che altera la clearance muco-ciliare, ovvero la rimozione del muco. Come conseguenza, la bronchiectasia induce infezioni respiratorie croniche, infiammazione cronica, e danni anatomici non reversibili della struttura dell’albero bronchiale che, nel tempo, può portare a un aggravamento della malattia stessa.
Quali sono le cause della bronchiectasia?
Diverse sono le cause di bronchiectasia, nel 40-50% dei casi sconosciute. Tra le cause sia congenite che acquisite della malattia, si trovano deficit immunitari primitivi o secondari, pregresse polmoniti, alterazioni della motilità ciliare, infezioni micotiche (come da Aspergillus) o da micobatteri non-tubercolari, processi autoimmuni e infiammatori cronici.
Quali sono i sintomi della bronchiectasia?
I sintomi e i segni clinici della bronchiectasia sono tosse, espettorazione quotidiana, infezioni respiratorie ricorrenti, comprese le polmoniti, talvolta associati anche a episodi di sangue nell’espettorato (emoftoe/emottisi), mancanza di fiato (dispnea), febbricola che non passa, e grave astenia.
Come si fa la diagnosi di bronchiectasia?
La diagnosi di bronchiectasia si effettua con la visita specialistica pneumologica e alcuni esami considerati gold standard come la TAC del torace ad alta risoluzione, esami di laboratorio specifici (valutazione dei livelli delle immunoglobuline IgG, IgA, IgM e IgE totali, IgG e IgE specifiche per A. fumigatus, elettroforesi delle proteine), prove di funzionalità respiratoria complete, esame colturale dell’espettorato allo scopo di valutare la presenza di batteri, funghi e micobatteri.
In alcuni casi possono essere necessari ulteriori esami strumentali per escludere la presenza di patologie genetiche come fibrosi cistica o discinesia ciliare primitiva, e connettivali, come l’artrite reumatoide.
Quali sono i trattamenti per la bronchiectasia?
I trattamenti per le bronchiectasie sono personalizzati sulla base delle caratteristiche cliniche (i sintomi) e biologiche del paziente. La fisioterapia respiratoria è Il trattamento più importante per rimuovere il muco che tende a ristagnare nei bronchi, a cui possono associarsi terapie mediche con antibiotici, immunomodulanti, farmaci broncodilatatori, in caso di ostruzione bronchiale, oltre a terapie per gestire le riacutizzazioni e la presenza di sangue nell’espettorato.
La gestione del paziente con bronchiectasie è multidisciplinare con pneumologo, fisioterapista respiratorio, microbiologo clinico, radiologo, immunologo clinico/reumatologo, genetista, gastroenterologo e otorinolaringoiatra, con controlli semestrali o annuali, con l’esame colturale dell’espettorato.