Cos’è la celiachia?
La celiachia è una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria all’assunzione di glutine, un complesso di proteine che si trova in molti cereali, come orzo, frumento e segale. Nel tempo, il persistere di questa reazione scatenata dal glutine produce un’infiammazione della parete di rivestimento (i villi intestinali) dell’intestino tenue che, danneggiata, impedisce l’assorbimento di alcuni nutrienti (malassorbimento), in particolare di vitamine e oligoelementi, con conseguenze sulla salute della persona.
Il danno intestinale causato dall’infiammazione può indurre perdita di peso, gonfiore addominale e talvolta diarrea, oltre alle conseguenze del malassorbimento su diversi organi tra cui sistema nervoso, osseo, riproduttivo, e sul sistema sanguigno. Nel nostro Paese sono oltre 200.000 le persone celiache, con una prevalenza di circa all’1%, nonostante si stimi un numero superiore a causa dei casi non diagnosticati, come per esempio, gli asintomatici. Attualmente l’unico trattamento efficace per la celiachia consiste nella rigorosa eliminazione del glutine dalla dieta.
Quali sono le cause della celiachia?
Le cause della celiachia sono diverse. Alcuni fattori, come per esempio, un’infezione intestinale da rotavirus nell’infanzia, infezioni gastroenteriche o la gravidanza, in persone geneticamente predisposte siano trigger (fattori scatenanti) di malattia. Di frequente, la celiachia è presente in associazione a altre malattie autoimmuni (tiroidite autoimmune, diabete mellito di tipo 1, artrite reumatoide) e a sindromi genetiche come la sindrome di Down e la sindrome di Turner).
Quali sono i sintomi della celiachia?
I sintomi e segni della celiachia possono variare da persona a persona, tanto che la celiachia può anche essere asintomatica da un punto di vista gastro-intestinale. Generalmente, la celiachia dà sintomi quali diarrea, gonfiore addominale e meteorismo, crampi addominali e perdita di peso, a cui possono associarsi:
- anemia sideropenica (da carenza di ferro)
- aumento delle transaminasi (ipertransaminasemia) non altrimenti spiegata
- alterazioni del metabolismo osseo (osteopenia/osteoporosi)
- debolezza muscolare
- alopecia
- sintomi neurologici non altrimenti spiegati
- afte nella bocca e/o stomatite
- infertilità, poliabortività
- cefalea.
Come si fa la diagnosi di celiachia?
Per la diagnosi di celiachia è necessario rivolgersi allo specialista in gastroenterologia che, nel sospetto di malattia celiaca, può richiedere gli esami del sangue specifici per la celiachia e, in caso di risultato positivo, gastroscopia con biopsie multiple del duodeno.
Quali sono i trattamenti e rimedi per la celiachia?
I trattamenti e rimedi per la celiachia hanno l’obiettivo di permettere all’intestino e alla mucosa intestinale del paziente di tornare a funzionare. Pertanto, e per alleviare i sintomi della celiachia, il trattamento prevede che il paziente celiaco segua una dieta rigorosamente priva di glutine (dieta per celiaci).
Nella dieta per celiaci sono vietati pane, pasta, dolci e derivati del pane preparati con cereali e farine a base di avena, frumento, farro, orzo, grano, Kamut, o malto, lievito e seitan, piatti pronti che possono contenere tracce di glutine, latte e yogurt a base di cereali e malto, salse, dadi solubili, insaccati e caramelle che hanno il glutine come addensante. Tra le bevande sono vietate birra e ogni bevanda che può nascondere tracce di glutinei.