Zucchero e cibi zuccherati sono spesso sostituiti da cibi light, edulcoranti o dolcificanti artificiali nelle diete per perdere peso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, però, i sostituti dello zucchero, in alcuni casi, specie se non usati correttamente, possono dare più disturbi che benefici.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.
Quali sono i dolcificanti artificiali sicuri e come usarli
I dolcificanti o edulcoranti artificiali sono spesso sostituti dello zucchero (chiamato anche saccarosio), che hanno pochissime calorie (in alcuni casi anche zero calorie). In Italia, i dolcificanti autorizzati e ampiamente usati, che hanno dimostrato un profilo di sicurezza alimentare per le persone, sono l’aspartame, l’acesulfame k, la saccarina e polialcoli quali l’isomaltulosio, il maltitolo, l’isomaltitolo, il sorbitolo e lo xilitolo. Molti di questi hanno una capacità edulcorante, cioè dolcificante, di molto superiore allo zucchero, mentre altri, come i polialcoli o polioli, hanno un potere dolcificante inferiore o uguale allo zucchero.
Gli edulcoranti artificiali si trovano sia in forma solubile (polvere, compresse, liquido) da usare a casa o al bar per dolcificare le bevande calde o fredde o preparare dolci casalinghi, sia in molti tipi di alimenti e bevande industriali etichettati come “senza zucchero”, “light”, “dietetici”, “zero”, tra cui bibite gassate, caramelle, gomme da masticare, dolci e prodotti da forno. Uno snack etichettato come a basso contenuto di zucchero o senza zucchero potrebbe però non essere la scelta più salutare.
Dolcificanti artificiali: benefici e controindicazioni
Benefici dei dolcificanti
- Riduzione del rischio di carie e problemi dentali dovuti all’eccessivo consumo di zucchero. Tuttavia, da soli, i dolcificanti artificiali non eliminano il rischio di carie, dal momento che è fondamentale seguire una buona igiene orale quotidiana.
- Controllo dei picchi glicemici associati al consumo di prodotti ricchi di zuccheri. I dolcificanti artificiali infatti non aumentano i livelli di zucchero nel sangue e pertanto possono essere utili per i diabetici.
- Controllo a breve termine del peso, dal momento che i dolcificanti artificiali sono a basso contenuto calorico o a zero calorie. Gli edulcoranti e dolcificanti artificiali autorizzati, sebbene siano sicuri per la salute, non danno benefici sulla perdita di peso a lungo termine, come evidenziato dalle linee guida 2023 dell’OMS sull’uso dei dolcificanti, e quindi non andrebbero consumati quotidianamente per lunghi periodi. Infatti, per il controllo del peso e per perdere peso nel lungo periodo, è necessario adottare uno stile di vita sano e attivo, e seguire i consigli dietetici personalizzati del nutrizionista.
Controindicazioni e disturbi associati agli edulcoranti artificiali
È bene sapere che in genere i dolcificanti sono sicuri per le persone sane, sebbene esista una dose massima giornaliera di dolcificanti (DGA), quantità che varia sulla base del peso della persona. Invece, i dolcificanti artificiali sono da limitare o escludere se si soffre di fenilchetonuria, una rara malattia genetica, o in caso di malattie e disturbi intestinali, poichè l’uso di edulcoranti artificiali potrebbe peggiorare i sintomi.
Inoltre, l’uso quotidiano ed elevato a lungo termine degli edulcoranti artificiali in pazienti con rischio cardiovascolare, sembrerebbe aumentare il rischio di ictus, malattie cardiache, oltre a disturbi intestinali quali gonfiore, gas e diarrea. In generale, è consigliato assumere piccole quantità di edulcoranti artificiali per un breve periodo o solo di tanto in tanto.
Infine, è bene ricordare che esistono cibi naturalmente ricchi di zuccheri che possono essere assunti all’interno di una dieta sana ed equilibrata, come i cibi integrali, la frutta e la verdura, che contengono carboidrati complessi, fibre, vitamine e sali minerali, preziosi per la salute generale dell’organismo. Tuttavia, se usati con moderazione, gli edulcoranti artificiali possono far parte di una dieta sana.
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