Clorazepato
Il Clorazepato si usa nella terapia dell’ansia, di certe forme di convulsioni e dei sintomi dell’astinenza da alcolici.
Che cos’è il Clorazepato?
Si tratta di una benzodiazepina. Opera frenando la velocità di movimento di certe molecole nel cervello, minimizzando così l’ansia e provocando, in certi casi, sonnolenza.
Come si prende il Clorazepato?
Il Clorazepato si assume per bocca, di solito in forma di pastiglie.
Effetti collaterali del Clorazepato
Tra gli eventuali effetti collaterali del clorazepato troviamo anche:
vista appannata
problemi di coordinazione
confusione
capogiri
sonnolenza
secchezza della bocca
dolore alla testa
senso di avere la testa leggera
nervosismo
disturbi di stomaco
instabilità
debolezza inusuale
È meglio avvertire immediatamente un dottore in preenza di:
rash
orticaria
prurito
disturbi respiratori
sensazione di oppressione al petto
gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua
minzione diminuita o diminuzione della quantità di urine prodotte
vista doppia
alterazioni o disturbi d’umore
nuove convulsioni o peggioramento di quelle preesistenti
problemi a parlare
pensieri suicidi o tentativi di suicidio
tremori
insonnia
Avvertenze
Il Clorazepato non si deve prendere in presenza di glaucoma ad angolo stretto o di seri disturbi epatici. Inoltre non è indicato in presenza di assunzione di sodio oxibato.
Il Clorazepato può alterare le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi, principalmente quando preso in combinazione con alcolici o altri farmaci che possono provocare sonnolenza. Inoltre può dare dipendenza o tolleranza, principalmente quando preso per lunghi periodi o in dosi elevate; per questo è meglio rispettare la prescrizione del dottore e non smettere repentinamente l’assunzione, pena i sintomi di una vera e propria astinenza.
Prima di cominciare a prendere clorazepato è fondamentale avvertire il dottore:
di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri medicinali o cibi
dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, menzionando nello specifico idantoine, rifampicina, cimetidina, clozapina, disulfiram, inibitori della proteasi dell’HIV, contraccettivi ormonali, metadone, nefazodone, omeprazolo, sodio oxibato o acido valproico
se si soffre (o si ha sofferto) di glaucoma, disturbi epatici o renali, convulsioni, disturbi muscolari, patologie del sangue o polmonari, problemi psichiatrici o dell’umore o psicosi
in presenza di pensieri suicidi
in presenza di abuso o dipendenza da alcolici o di sostanze (anche in passato)
nell’eventualità di gravidanza o allattamento