Roxatidina
La Roxatidina si usa soprattutto nella terapia di ulcere gastrointestinali, contro l’eccessiva acidità gastrica e, combinata con altri trattamenti, contro il reflusso gastroesofageo.
Che cos’è la Roxatidina?
Si tratta di un antagonista dei recettori H2 per l’istamina esistenti nello stomaco. Opera arrestando la secrezione di acido da parte delle cellule dello stomaco.
Come si prende la Roxatidina?
Di solito la Roxatidina si prende per bocca, però si può assumere anche tramite iniezioni in vena.
Effetti collaterali della Roxatidina
Tra gli eventuali effetti collaterali della Roxatidina troviamo anche:
capogiri
dolore alla testa
diarrea
irrequietezza
costipazione
nausea
vomito
È sempre meglio avvertire immediatamente un dottore in presenza di:
rash
orticaria
prurito
problemi respiratori
sensazione di oppressione al petto
gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua
Controindicazioni e avvertenze
La terapia con Roxatidina può accrescere le concentrazioni degli enzimi epatici.
La Roxatidina non è indicata in presenza di anuria. Prima di cominciare a prenderla è anche fondamentale avvertire il dottore:
di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri medicinali o cibi
dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi
se si soffre (o si ha sofferto) di anuria, disturbi renali o epatici o problemi cardiovascolari
in presenza di gravidanza o allattamento