Zidovudina
La Zidovudina si usa in combinazione ad altri medicinali per curare le infezioni da HIV.
Inoltre, si può anche usare, sempre combinata con altri principi attivi, per minimizzare il pericolo di trasmissione del virus da madre a figlio durante la gestazione.
Che cos’è la Zidovudina?
La Zidovudina opera arrestando la riproduzione dell’HIV.
Come si prende la Zidovudina?
La Zidovudina può essere data da personale medico direttamente in vena, o può essere assunta per bocca in forma di pastiglie, capsule o sciroppo.
Effetti collaterali della Zidovudina
La Zidovudina si può collegare a seri effetti collaterali a livello del midollo osseo, principalmente in presenza di infezione da HIV in stadio avanzato. Per questo è fondamentale avvertire il dottore in presenza di anemia o infezioni.
Prendere il medicinale per molto tempo è anche stato collegato a dolori muscolari.
Infine, questa tipologia di farmaci è stata collegati ad acidosi lattica (riscontrata più spesso tra i soggetti obesi, le donne e nelle terapie prolungate con certi medicinali per l’HIV), a seri disturbi epatici e alla sindrome di Stevens-Johnson, una grave reazione cutanea.
Tra gli altri eventuali effetti collaterali della zidovudina troviamo anche:
costipazione
dolore alla testa
calo dell’appetito
nausea
stanchezza
vomito
debolezza
È anche fondamentale avvertire immediatamente un dottore in presenza di:
rash
orticaria
prurito
problemi respiratori
senso di oppressione al petto
gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua
dolori muscolari, crampi o debolezza
febbre, brividi, tosse o dolore alla gola continui, minzione diminuita o dolorosa
respiro accelerato, battito cardiaco accelerato o irregolare, nausea, sonnolenza, vomito, fiato corto, indolenza, capogiri o senso di avere la testa leggera, freddo
ittero, urine scure, feci pallide, forte o persistente perdita dell’appetito, nausea, dolore allo stomaco
intenso dolore allo stomaco o alla schiena, anche combinati con nausea o vomito
Avvertenze
Durante la terapia con Zidovudina è meglio evitare il contatto con persone alle prese con infezioni.
Prima di cominciare a prendere il medicinale è fondamentale avvertire il dottore:
di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a ogni altro medicinale o cibo
degli altri farmaci, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno prendendo, nello specifico doxorubicina, ribavirina, stavudina, ganciclovir o ogni altro farmaco che contiene zidovudina
se si soffre (o si ha sofferto) di disturbi al midollo osseo, acidosi lattica, disturbi renali, pancreatite. Epatite C, cirrosi o altri disturbi epatici
se si hanno mai avuto problemi di abuso di alcolici
in presenza di dialisi
in presenza di grave sovrappeso
nell’eventualità di gravidanza o allattamento al seno