Filgastrim
S’impiega in particolar modo nel trattamento della neutropenia (una carenza di globuli bianchi nel sangue che può, ad esempio, essere causata da un tumore, da un trapianto di midollo osseo o dalla chemioterapia)
Che cos’è il filgastrim?
Esso esplica la sua azione stimolando la produzione di globuli bianchi.
Come si assume il filgastrim?
Si somministra tramite iniezioni sottocutanee o infusioni in vena.
Effetti collaterali del filgastrim
Fra i suoi possibili effetti indesiderati sono inclusi:
dolori a livello muscolare o articolare
dolori alle ossa
mal di testa
senso di nausea
conati di vomito
È importante contattare immediatamente un medico in caso di:
respiro accelerato
fiato corto
senso di pesantezza o oppressione al petto
gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
dolore forte o improvviso alla parte superiore sinistra dello stomaco che si irradia verso la spalla
problemi ai reni
sintomi di un’infezione in corso
rash
orticaria
prurito
difficoltà a respirare
Controindicazioni e avvertenze
Non deve essere somministrato nelle 24 ore precedenti o successive ad un trattamento chemioterapico.
Prima della cura è importante informare il medico:
circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze (in particolare ai prodotti ottenuti a partire da E. coli)
dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato
se si soffre (o si è sofferto in pregresso) di leucemia mieloide cronica, mielodisplasia, disturbi ematologici o malattie renali
in caso di chemioterapia o trattamenti a base di radiazioni
in caso di donne gravide o in fase di allattamento