Teriflunomide
Si prescrive nel trattamento di alcune forme di sclerosi multipla.
Che cos’è la teriflunomide?
E’ un inibitore della sintesi delle pirimidine il cui esatto meccanismo di azione non è ancora stato delucidato.
Come si assume la teriflunomide?
Viene somministrata via bocca, sotto forma di compresse.
Effetti collaterali della teriflunomide
Può ridurre il numero di piastrine e le capacità dell’organismo di combattere le infezioni. In rari casi il suo impiego può essere associato a gravi reazioni cutanee (come la necrolisi epidermica tossica).
Fra gli altri suoi possibili effetti indesiderati sono inclusi:
scariche di diarrea
sintomi simil-influenzali
perdita o assottigliamento dei capelli
mal di testa
dolori a livello muscolare
senso di nausea
naso chiuso o che cola
Occorre rivolgersi immediatamente ad un medico in caso di:
appannamento della vista
battito accelerato o irregolare
crampi muscolari
problemi respiratori (nuovi o in peggioramento)
bruciori, intorpidimenti o pizzicori (nuovi o in peggioramento)
epidermide arrossata, gonfia, con vesciche o che si desquama
alta pressione
infezioni
problemi renali
problemi epatici
emorragie o lividi
rash
orticaria
prurito
difficoltà a respirare
senso di pesantezza o oppressione o dolore al petto
gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
stato d’ansia
vesciche nel naso o in bocca
insolite stanchezza o debolezza
pallore
Controindicazioni e avvertenze
E’ controindicata durante gravidanza e allattamento, in presenza di gravi infezioni non controllate, di forti indebolimenti del sistema immunitario, di gravi problemi epatici problemi al midollo osseo o di test della funzionalità epatica alterati e in caso di assunzione di leflunomide.
La sua sicurezza in presenza di tubercolosi non è stata ancora scientificamente accertata. Per questo motivo, prima di iniziare la cura potrebbe essere necessario sottoporsi ai test per escludere la malattia.
Prima della somministrazione è inoltre rendere edotto il medico:
circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (in particolare leflunomide, colestiramina, atorvastatina, cefaclor, cimetidina, cirpofloxacina, furosemide, ketoprofene, nateglinide, contraccettivi orali, , anticoagulanti, duloxetina, teofillina, tizanidina, metotressato, paclitaxel, penicillina G, pioglitazone, pravastatina, repaglinide, rosiglitazone, rosuvastatina, simvastatina, zidovudina, alosetron, rifampicina, farmaci che possono causare il sistema immunitario, causare problemi ai nervi o danneggiare il fegato)
in caso di recente assunzione di altri medicinali contro la sclerosi multipla, per trattare un tumore o che potrebbero sopprimere il sistema immunitario
se si soffre (o si è sofferto in pregresso) di problemi polmonari o respiratori, problemi al midollo osseo o al sangue, diabete, problemi epatici o renali, infezioni, febbre, intorpidimenti o pizzicore a mani o piedi diversi da quelli associati alla sclerosi multipla
in caso di test della funzionalità epatica con risultati alterati
in caso di vaccinazione (recente o programmata)
in caso di indebolimento del sistema immunitario
se si bevono sostanze alcoliche
in caso di dialisi
in caso di gravi reazioni cutanee conseguenti all’assunzione di farmaci
in caso di donne gravide o in fase di allattamento
Il trattamento non deve mai esser sospeso senza previa autorizzazione medica.
Durante la cura e nei sei mesi successivi alla sua interruzione, non bisogna sottoporsi a vaccini vivi.
La teriflonomide può compromettere le capacità di guida o di manovra di macchinari pericolosi; tale effetto collaterale può essere aggravato dall’assunzione di alcol e da alcuni medicinali.