Che cos’è il dito a scatto?
Viene definito anche tenosinovite stenosante dei tendini flessori ed è un’infiammazione dei tendini flessori di un dito che si manifesta attraverso la formazione di un nodulo tendineo doloroso alla base del dito interessato.
Quali sono le cause del dito a scatto?
Spesso un eccessivo stress tendineo può rappresentarne il motivo, ma le cause del dito a scatto non sono sempre chiare.
Quali sono i sintomi del dito a scatto?
I sintomi associati al dito a scatto sono principalmente: dolore al palmo alla base del dito interessato. Con il progredire della condizione può comparire il tipico scatto nei movimenti di flessione e di estensione del dito, dovuto alla difficoltà meccanica incontrata dal nodulo a scorrere al di sotto della puleggia basale. Lo scatto è spesso accompagnato da dolore e da conseguente difficoltà nei movimenti.
Diagnosi
La diagnosi è essenzialmente clinica, basata sulla visita presso lo specialista.
Trattamenti
Il trattamento conservativo (tutore, infiltrazione corticosteroidea) è efficace nella riduzione del gonfiore e del dolore, ma non è sempre risolutivo per eliminare lo scatto.
In caso di persistenza o ricomparsa dei sintomi è indicato l’intervento chirurgico. L’intervento si svolge in anestesia locale e libera il tendine attraverso la sezione della puleggia, con un’incisione alla base del dito.
È possibile anche, in alcuni casi selezionati, trattare la patologia in endoscopia (Fig.2), eseguendo l’intervento attraverso due piccoli fori alla base del dito.
La durata dell’intervento è di circa 5 minuti e viene eseguito in anestesia locale e Day Hospital.
Dopo l’operazione è utile eseguire alcuni semplici esercizi di fisioterapia per evitare la formazione di aderenze tendinee.