Con il termine epatomegalia si identifica un ingrossamento patologico relativo al fegato. La crescita di volume di tale organo può apparire congenita (ovvero presente fin dalla nascita o dovuta a fattori ereditari) o causata da condizioni mediche (stasi ematica, cirrosi, tumori, amiloidosi, cisti idatidee, brucellosi, amebiasi, ecc).
L’accrescimento del fegato può essere talvolta associato ad una sensazione di dolore percepita all’altezza del fianco destro (cioè nella zona del fegato stesso) e peggiorare in caso di palpazione. La cute può assumere un colore giallognolo (ittero).
Quali patologie possono essere associate all’epatomegalia?
Le patologie che possono essere associate al disturbo sono riportate di seguito:
- Acromegalia
- Amebiasi
- Amiloidosi
- Brucellosi
- Cirrosi epatica
- Cisti idatidee
- Ebola
- Epatite
- Insufficienza cardiaca
- Leucemia
- Malaria
- Malattia di Chagas
- Malattia di Wilson
- Policitemia vera
- Rosolia
- Shock settico
- Sifilide
- Steatosi epatica
- Toxoplasmosi
- Tumore al fegato
Questa non rappresenta una lista completa per cui in caso di epatomegalia è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Esistono rimedi che contrastano l’epatomegalia?
Poiché sono vari i disturbi che possono essere legati all’epatomegalia, che non rappresenta un problema a sé stante, ma è collegato ad altri sintomi, è necessario provvedere alla cura delle patologie che sono alla base della manifestazione di questa disfunzione.
A prescindere da quale sia la malattia alla base, è necessario che i soggetti con tale disturbo evitino il fumo e l’assunzione di alcolici, controllino il loro peso, seguano un’alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di grassi e pratichino costante attività fisica.
Quando interpellare il proprio medico?
In caso di epatomegalia è sempre consigliato interpellare il proprio medico.