Che cos’è il mal di gola?
Il mal di gola è un’irritazione dolorosa della gola che frequentemente peggiora durante la deglutizione. La sua causa più comune sono le infezioni virali, ma a provocarlo possono essere anche infezioni batteriche, allergie, irritazioni chimiche, affaticamento dei muscoli della gola, reflusso gastroesofageo o, più semplicemente, l’aria secca. Altre cause più rare sono tumori nella zona del collo, ascessi e gonfiori dell’epiglottide.
I sintomi collegati al mal di gola dipendono dalla causa scatenante. Tra i più frequenti vi sono febbre, brividi, tosse o starnuti, naso che cola, dolori vari, mal di testa e nausea o vomito. Inoltre le tonsille possono ingrossarsi, arrossarsi e ricoprirsi di placche.
Quali malattie si possono associare al mal di gola?
Le malattie che possono essere associate a mal di gola, in ordine alfabetico, sono le seguenti:
- AIDS
- Allergie
- Ascessi
- Bronchite
- Clamidia
- Dengue
- Difterite
- Ebola
- Faringite
- Fibrosi cistica
- Gonorrea
- Infezione da streptococco
- Influenza
- Laringite
- Laringotracheobronchite
- Mollusco contagioso
- Mononucleosi
- Morbillo
- Otite
- Pertosse
- Poliomielite
- Rabbia
- Raffreddore
- Reflusso gastroesofageo
- Rosolia
- Scarlattina
- Sifilide
- Tetano
- Tonsillite
- Toxoplasmosi
- Tracheite
- Tumore alla gola
- Tumore alla laringe
- Tumore alla lingua
- Varicella
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio consultarsi con il proprio medico di fiducia in caso i sintomi persistano.
Quali sono i rimedi contro il mal di gola?
Il mal di gola di origine virale si risolve autonomamente in 5-7 giorni. In caso di infezioni batteriche bisogna invece assumere antibiotici. In attesa che il problema si risolva, può essere utile ostacolare il dolore con rimedi naturali, per esempio con caramelle alle erbe. Meglio però chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista.
Un mal di gola scatenato da cause di altro tipo potrebbe invece richiedere un trattamento mirato che sarà identificato caso per caso dal medico.
Quando è il caso di rivolgersi al proprio medico?
È opportuno rivolgersi al medico quando compaiono difficoltà respiratorie, di deglutizione o ad aprire la bocca, se il fastidio dura più di una settimana, se è accompagnato da mal d’orecchie, da sfoghi cutanei, da dolore alle articolazioni o da linfonodi del collo ingrossati, se le tonsille sono grosse o hanno delle placche e se si nota la presenza di sangue nella saliva o nel catarro. Meglio chiedere consiglio al medico anche quando il problema è ricorrente e si soffre di raucedine per più di due settimane consecutive.