Parliamo di respiro sibilante in riferimento ad un respiro caratterizzato da un suono acuto simile a un fischio; questo disturbo può indicare la presenza di problemi respiratori. Viene chiamato respiro sibilante proprio perché, durante la respirazione, viene generato un sibilo vero e proprio attraverso il passaggio dell’area attraverso le vie ristrette, ovvero nei bronchi. Questo tipo di restringimento nel passaggio dell’aria può riguardare non solo i bronchi ma anche le corde vocali. Alla base del respiro sibilante ci possono essere cause differenti come: l’inalazione di un corpo estraneo, il fumo o l’assunzione di determinati farmaci o altre patologie. Il respiro sibilante può diventare più intenso con l’espirazione (questo caso è più frequente) o con l’inspirazione.
Quali malattie possiamo collegare al respiro sibilante?
Al respiro sibilante possiamo collegare le seguenti malattie:
- Allergie agli insetti
- Botulismo
- BPCO
- Bronchite
- Bronchiectasia
- Allergie respiratorie
- Anafilassi
- Asma
- Embolia
- Embolia polmonare
- Bronchiolite
- Enfisema
- Fibrosi cistica
- Polmonite
- Reflusso gastroesofageo
- Infezioni virali
- Insuffiecienza cardiaca
L’elenco delle malattie associate non è esaustivo, per questo motivo è sempre indispensabile consultare il medico di fiducia, specialmente se il disturbo persiste o peggiora.
Quali sono i rimedi?
Quando soffriamo di respiro sibilante è necessario assumere i farmaci che sono stati prescritti dal medico. Potrebbe essere d’aiuto mettersi seduti in un luogo umido e caldo (ad esempio in bagno facendo scorrere l’acqua calda dalla doccia).
Quando rivolgersi al medico di fiducia?
In presenza di tale disturbo è bene rivolgersi subito al medico di fiducia, soprattutto se il problema è collegato a difficoltà respiratorie, cianosi, confusione, alterazione dello stato mentale o a causa di una reazione allergica.
Quando il soggetto soffre di gravi difficoltà respiratorie deve rivolgersi necessariamente al pronto soccorso.