La secrezione di liquidi dal capezzolo è un evento frequente. Per le donne che non sono in gravidanza o in allattamento, la perdita di liquidi è una condizione comune che non deve essere di per sé preoccupante. Quando il siero somiglia al latte (o al colostro, chiamato “primo latte”) si è in una condizione di galattorrea non puerperale. Il colore della secrezione, che può essere trasparente, giallo, bianco o verdognolo, non aiuta a comprendere se si tratta di una condizione regolare o di un segno particolare. Si consiglia dunque di verificare chiedendo una consulenza medica. La condizione più grave relativa a questo segno è il cancro al seno, che nel 10% dei casi provoca secrezione sierosa. Di rado è un segno anche maschile.
Al contrario, la fuoriuscita di sangue dal capezzolo di una donna o di un uomo non è mai normale.
Quali malattie possono essere associate a secrezioni sierose o di sangue dal capezzolo?
I principali disturbi legati a secrezioni sierose o di sangue dal capezzolo sono riportati di seguito:
- Cancro al seno
- Cisti al seno
- Galattorrea
- Infezioni
- Ipotiroidismo
- Mastite (Mastite periduttale)
- Occlusione del dotto mammario (Ectasia duttale; Ectasia essenziale dei galattofori o comedomastite)
- Tumore dell’ipofisi (ghiandola pituitaria)
Questa non rappresenta una lista completa per cui si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia nel caso i sintomi dovessero persistere.
Esistono rimedi che ostacolano le secrezioni sierose o di sangue dal capezzolo?
Una piccola secrezione limitata nel tempo non è pericolosa, ma se si notano modificazioni nel colore, nella frequenza, nella consistenza e nel quantitativo di liquidi o in presenza di sangue è fondamentale interpellare il proprio medico. In molti casi è sufficiente per le donne evitare l’errore di comprimere continuamente il seno e il capezzolo per verificare la secrezione. Evitando l’irritazione dei tessuti, la secrezione potrebbe bloccarsi da sola. In caso contrario, è nuovamente suggerito il consulto medico.
In presenza di secrezioni sierose o di sangue dal capezzolo quando rivolgersi al proprio medico?
Per determinare l’esigenza di ricorrere a trattamenti medici immediati bisogna conoscere l’evoluzione del problema. Se il sintomo si manifesta in maniera continua ed eccessiva si consiglia di sottoporsi ad una visita specialistica.