COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Vitamina C (acido ascorbico)

Che cos’è?

La vitamina C, o acido ascorbico, fa parte del gruppo delle vitamine dette idrosolubili, quelle cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere quotidianamente assunte mediante l’alimentazione.

Oltre a dissolversi nell’acqua, la vitamina C è sensibile alle alte temperature, per cui si annulla completamente in caso di cottura in acqua.

A che cosa serve?

Favorisce molte reazioni metaboliche come la biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene.

Grazie ai suoi forti effetti antiossidanti, la vitamina C aumenta le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a prevenire l’insorgere di tumori, soprattutto allo stomaco, limitando la sintesi di sostanze cancerogene. Il suo apporto, inoltre, è essenziale per la neutralizzazione dei radicali liberi.

Quali alimenti la contengono?

La vitamina C è presente soprattutto negli cibi freschi: in alcuni tipi di frutta e verdura come le arance, le fragole, i mandarini, i kiwi, i limoni, gli spinaci, i broccoli, i pomodori e i peperoni. Per godere totalmente dei benefici della vitamina C, tali cibi devono essere conservati non più di 3-4 giorni e ingeriti crudi o comunque poco cotti.

Qual è il fabbisogno giornaliero?

Il fabbisogno giornaliero di vitamina C, o acido ascorbico, è di circa 90 mg per gli uomini e di circa 70 mg per le donne, dose da aumentarsi nel caso di donne in stato di gravidanza.

Carenza

L’insufficienza di vitamina C, o acido ascorbico, causa l’insorgenza dello scorbuto, una malattia che in passato era molto comune tra i marinai che vivevano sulle navi e non assumevano cibi freschi per mesi e mesi. I sintomi dello scorbuto sono uno stato di apatia, anemia e inappetenza seguiti da altri segnali quali sanguinamento delle gengive, caduta dei denti, dolori muscolari ed emorragie sottocutanee.

Eccesso

Un’eccessiva assunzione di vitamina C, o acido ascorbico – che può essere causata da un’alimentazione squilibrata o da un abuso di integratori – può procurare disturbi ai reni, con apparizione di calcoli, o un’overdose di ferro dal momento che la vitamina C ne favorisce l’assorbimento.

Un eccesso di vitamina C può causare sintomi come emicrania, bruciori di stomaco, vomito, diarrea, gastrite e crampi addominali, ma anche stanchezza, vertigini e vampate repentine di calore.

È vero che è in grado di sconfiggere il raffreddore?

Quando si ha l’influenza, da sempre si ritiene che assumere vitamina C in giuste dosi aiuti a contrastare il raffreddore. In realtà la vitamina C non ha alcuna proprietà terapeutica e quindi non sembra essere capace né di prevenire, né di trattare il raffreddore.

A questa vitamina è riconosciuta piuttosto la capacità di abbreviare dal punto di vista temporale l’episodio influenzale, sempre però sottolineando che non bisogna abusare nella sua assunzione, per non causare disturbi ai reni.

Prenota una visita

5×1000 spx

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su