Che cos’è l’agnocasto?
L’agnocasto è una pianta della famiglia delle Verbenaceae con interessanti proprietà mediche e curative; i suoi frutti e i semi sono infatti impiegati nella realizzazione di prodotti a uso medicinale.
A cosa serve l’agnocasto?
L’agnocasto è valido alleato nelle azioni che mirano ad influenzare i livelli di vari ormoni responsabili del controllo del ciclo riproduttivo nelle donne: proprio per questo si ritiene estremamente utile in caso di sindrome premestruale e disturbo disforico premestruale, una forma particolarmente grave di sindrome premestruale. Gli integratori a base di agnocasto sono infatti la soluzione più gettonata per regolarizzare il ciclo mestruale femminile, i sintomi della menopausa, le cisti al seno, l’infertilità femminile e prevenzione dell’aborto in caso di livelli troppo bassi di progesterone. Inoltre se ne consiglia l’uso per controllare le emorragie e aiutare l’espulsione della placenta dopo il parto e per aumentare la produzione di latte da parte della ghiandola mammaria.
L’uso di integratori a base di agnocasto è consigliabile anche in caso di acne, nervosismo, demenza, problemi alle articolazioni, raffreddori, problemi di stomaco, disturbi alla milza, mal di testa, dolori agli occhi e infiammazione. Infine, l’agnocasto è proposto agli uomini per aumentare il flusso di urina, trattare l’ipertrofia prostatica benigna e ridurre il desiderio sessuale.
Finora l’Efsa (l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato alcun claim che giustifichi queste proposte d’uso.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’assunzione di integratori a base di agnocasto potrebbe interferire con la pillola anticoncezionale, con gli estrogeni, con gli antipsicotici, con gli antagonisti della dopamina e con la metoclopramide.
L’agnocasto può interferire con i livelli di ormoni come gli estrogeni, ed è quindi sconsigliato a chi vive in stato di condizioni sensibili ai livelli ormonali. Inoltre l’agnocasto potrebbe interferire con l’efficacia delle tecniche di fecondazione in vitro.
L’agnocasto non è inoltre indicato per chi soffre di Parkinson, schizofrenia e psicosi. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono solo indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione