Che cos’è l’artiglio del diavolo?
L’artiglio del diavolo è un’erba della famiglia delle Pedaliaceae utilizzata a scopo medicinale grazie alle proprietà dei suoi tuberi.
A cosa serve l’artiglio del diavolo?
L’artiglio del diavolo ha proprietà antinfiammatorie che lo rendono un rande alleato contro gonfiori e dolori. Si usa nei trattamenti di:
- aterosclerosi
- artrite
- gotta
- dolori muscolari
- mal di schiena
- tendinite
- dolori al petto
- fastidi gastrointestinali
- reflusso gastroesofageo
- febbre
- emicranie.
Inoltre è utilizzato nei parti più difficili, problemi mestruali, reazioni allergiche, perdita dell’appetito e disturbi renali o della vescica.
Non risulta tuttavia che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato claim che giustifichino gli usi descritti.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’artiglio del diavolo potrebbe ridurre la velocità di metabolizzazione di alcuni farmaci da parte del fegato aumentandone l’effetto o gli effetti collaterali. Inoltre può aumentare l’effetto del warfarin e il conseguente rischio di lividi ed emorragie, così come quello degli antidiabetici e del rischio di ipoglicemia. Inoltre alcuni sostengono che riduca l’efficacia di alcuni farmaci utilizzati per ridurre l’acidità gastrica.
La sua assunzione per via orale è considerata sicura se non si superano i dosaggi raccomandati, tuttavia se ne sconsiglia l’assunzione per un periodo superiore ad un anno. Nell’8% circa dei casi il trattamento con artiglio del diavolo è stato associato a uno spiacevole effetto avverso: la diarrea. Inoltre la sua assunzione può scatenare nausea, vomito, dolori addominali, mal di testa, acufeni, problemi mestruali e variazioni della pressione sanguigna.
L’artiglio del diavolo potrebbe essere controindicato in caso di ulcera peptica, calcoli biliari e problemi cardiovascolari. Non si hanno invece informazioni sufficienti sulla sua sicurezza in gravidanza e durante l’allattamento. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono solo indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.