Che cos’è la L-arginina?
Si tratta di un aminoacido naturalmente presente nelle proteine.
A cosa serve la L-arginina?
Una volta nell’organismo, la L-arginina viene tramutata in ossido nitrico, una molecola che promuove la dilatazione dei vasi sanguigni, facilitando in questo modo un miglior flusso di sangue. In più, incita il rilascio di ormone della crescita, insulina e altre molecole.
Attualmente si consiglia di prenderla in presenza di problemi cardiovascolari tipo lo scompenso cardiaco congestizio, dolori al petto, pressione alta, coronaropatie e claudicatio intermittens. Viene anche usata contro la demenza senile, la disfunzione erettile, l’infertilità maschile e la pre-eclampsia, per prevenire il raffreddore e, nei prematuri, l’infiammazione dell’apparato digerente e per ottimizzare le performance sportive, il funzionamento del sistema immunitario, la guarigione delle ferite, il flusso del sangue a mani e piedi freddi (specialmente in caso di diabete) e la funzionalità renale dopo un trapianto.
Combinata con altre molecole può anche essere suggerita contro emicrania, infezioni e certe forme di perdita di peso patologica, nella cura del cancro al seno e per diminuire i tempi di recupero dopo un intervento chirurgico.
Non risultano prove scientifiche capaci di accertare l’utilità dell’assunzione di L-arginina in nessuno di questi casi.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’assunzione di questo aminoacido potrebbe interferire con quella di farmaci antipertensivi, dei nitrati e del sildenafil.
Quando assunta nelle dosi consigliate è ritenuta sicura. Tuttavia esistono anche possibili effetti collaterali, tipo:
- dolori addominali
- gonfiori
- cambiamenti dei parametri ematici
- reazioni allergiche
- infiammazioni delle vie aeree
- aggravamenti dei sintomi dell’asma
- cali di pressione.
In aggiunta, in presenza di certi problemi di salute è specialmente importante domandare consiglio al medico prima di prendere L-arginina; nello specifico, è meglio fare attenzione in presenza di asma o allergie, cirrosi, deficit di guanidinoacetato metiltransferasi, herpes, pressione bassa, problemi renali e infarti recenti. In ultimo, considerati i suoi effetti sulla pressione potrebbe essere necessario bloccarne l’assunzione almeno due settimane prima di un intervento chirurgico programmato.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non soppiantano in nessuna maniera l’opinione del medico. Per assicurarsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre meglio fare affidamento sui consigli del proprio medico curante o di un nutrizionista.