L’albumina si usa nella cura di problemi anche molto differenti tra loro, per esempio lo shock provocato da forti emorragie, da ustioni o dalla diminuzione dei livelli di proteine collegata a interventi chirurgici o a un’insufficienza epatica.
Che cos’è l’albumina?
Si tratta di un concentrato di proteine plasmatiche ricavato da sangue umano che opera incrementando il volume di plasma o i livelli sierici di albumina.
Come si assume l’albumina?
L’albumina si somministra tramite infusioni in vena.
Possibili effetti collaterali
È fondamentale consultarsi immediatamente con il medico in caso la somministrazione di albumina provochi:
- rash
- orticaria
- prurito
- problemi respiratori
- senso di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- dolori addominali forti e persistenti
- mutamenti della frequenza cardiaca o della respirazione
- confusione
- brividi
- produzione eccessiva di saliva
- svenimenti
- febbre
- mal di testa
- nausea
- vomito
- debolezza
Controindicazioni e avvertenze
L’albumina può non essere indicata in presenza di scompenso cardiaco, insufficienza renale, anemia cronica o rischio di sovraccarico di fluidi.
Prima di prenderla è fondamentale informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a ogni altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori presi
- delle patologie e dei problemi di salute di cui si soffre (o si ha sofferto)
- in presenza di gravidanza o allattamento.
Visto che si ricava dal sangue umano, l’albumina potrebbe venire contaminata da alcuni agenti patogeni.