Il danazolo si utilizza come trattamento di alcuni casi di endometriosi o di mastopatia fibrocistica. Può essere indicato, inoltre, in caso di angioedema.
Che cos’è il danazolo?
È uno steroide sintetico. Esso agisce diminuendo il livello di taluni ormoni all’interno dell’organismo.
Come si assume?
Il danazolo si somministra via bocca.
Effetti collaterali
Il danazolo può alterare i livelli degli zuccheri presente nel sangue. Può inoltre interferire con alcune analisi di laboratorio ed associarsi a trombosi, incremento della pressione intracranica e complicazioni epatiche.
Fra gli altri suoi potenziali effetti collaterali vi sono:
- acne
- alterazioni nel flusso mestruale
- riduzione nelle dimensioni del seno
- epidermide molto grassa
- vampate di calore
- perdita del capelli
- leggero aumento del peso corporeo
- prurito o secchezza vaginale
- cambiamenti del tono vocale
È importante contattare immediatamente a un medico nel caso di:
- rash
- orticaria
- senso di prurito
- difficoltà a respirare
- senso di oppressione o dolore al petto
- bocca, volto, labbra o lingua gonfi
- anomala crescita dei peli
- bruciori, intorpidimenti o pizzicori
- dolore, arrossamenti, sensibilità o gonfiore agli arti inferiori
- capogiri
- svenimenti
- improvvisa accelerazione o irregolarità del battito cardiaco
- febbre, brividi o mal di gola persistente
- mal di testa
- sbalzi d’umore o del comportamento
- nausea
- epidermide arrossata, gonfia, con vesciche o desquamazione
- convulsioni
- fiato corto
- inatteso e improvviso aumento del peso corporeo
- mani, caviglie, gambe o piedi affetti da gonfiore
- complicanze epatiche
- sintomi di ictus
- lividi o emorragie
- deficit visivi
- vomito
Controindicazioni e avvertenze
È vietata l’assunzione del danazolo durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre può essere controindicato qualora vi siano emorragie anomale alla vagina, porfiria, tumori scaturenti dagli androgeni, gravi malattie renali, epatiche o cardiache, trombi, elevato rischio di trombi, precedenti formazioni di trombi o di ictus e qualora si stai assumendo simvastatina.
Prima dell’assunzione è opportuno informare il medico curante:
- circa la presenza di allergie ai principi attivi, ad altri farmaci, ad altre sostanze o ad alimenti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti, particolarmente gli anticoagulanti, la carbamazepina, la ciclosporina, il sirolimus, le statine, il tacrolimus, l’insulina o degli antidiabetici
- se si soffre (o si è sofferto in passato) di policitemia, problemi ai vasi sanguigni, ritenzione idrica, problemi cardiaci, alta pressione arteriosa, colesterolo alto, tumori, diabete, convulsioni, complicanze epatiche o renali o emicrania
- in caso di donne gravide o in fase di allattamento