Cos’è il Fluconazolo?
Il Fluconazolo è un farmaco impiegato nel trattamento delle infezioni micotiche, ad esempio quelle da lieviti che possono proliferare nella vagina, in bocca o in gola, nell’esofago, nei polmoni o in altri organi, sulle unghie o nell’addome. È indicato anche nel caso di infezioni micotiche nel sangue e per combattere le meningiti di origine fungina.
Viene impiegato anche nella prevenzione delle infezioni da lieviti, in pazienti a rischio derivante da trattamenti di chemioterapia o di radioterapia successivi al trapianto di midollo.
Sempre con finalità di prevenzione si somministra nei pazienti a rischio di infezioni micotiche perché affetti da HIV, ammalati di tumore o sottoposti a trapianto.
A cosa serve il Fluconazolo?
Il Fluconazolo agisce rallentando la proliferazione dei funghi.
Come si assume?
In genere si assume per via orale sotto forma di compresse o di sospensioni liquide.
La terapia prevede, a seconda dei casi, l’assunzione di una sola dose oppure un trattamento prolungato per settimane o persino mesi, durante i quali è necessario prendere il farmaco giornalmente.
Il dosaggio è spesso raddoppiato nella fase iniziale della terapia. Come per ogni terapia farmacologica, è fondamentale osservare le indicazioni del medico e non interrompere l’assunzione senza averlo consultato prima.
Effetti collaterali
Tra i possibili effetti avversi:
- mal di testa
- capogiri
- diarrea
- mal di stomaco
- bruciori di stomaco
- variazioni del gusto
È importante contattare immediatamente un medico in caso di:
- nausea
- vomito
- stanchezza estrema
- emorragie o lividi
- perdita di energie
- perdita dell’appetito
- dolore alla parte alta destra dell’addome
- ittero
- sintomi simil influenzali
- urine scure
- feci pallide
- convulsioni
- rash cutanei
- piaghe o desquamazioni
- orticaria
- prurito
- gonfiore a volto, gola, lingua, labbra, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci
- difficoltà a respirare
- difficoltà a deglutire
Controindicazioni e avvertenze
Può alterare la capacità di guidare veicoli e manovrare macchinari pericolosi.
Prima di iniziare ad assumere il Fluconazolo occorre riferire al medico:
- le eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti ad altri antifungini o a qualsiasi altro farmaco;
- l’assunzione di medicinali, fitoterapici e integratori, in particolare se si tratta di astemizolo, cisapride, eritromicina, pimozide, quinidina, terfenadina, amitriptilina, amfotericina B, anticoagulanti, calcio antagonisti, celecoxib, statine, clopidogrel, ciclofosfamide, ciclosporina, diuretici, isoniazide, losartan, metadone, nevirapina, Fans, contraccettivi orali, farmaci contro il diabete, nortriptilina, fenitoina, prednisone, rifabutina, rifampin, saquinavir, sirolimus, tacrolimus, teofillina, tofacitinib, triazolam, acido valproico, vinblastina, vincristina, vitamina A, voriconazolo e zidovudina;
- se si soffre (o si sia sofferto) di tumori, AIDS, battito cardiaco irregolare, carenze di calcio, sodio, magnesio o potassio, intolleranza ereditaria al lattosio o al saccarosio o patologie cardiache, renali o epatiche;
- l’eventuale stato di gravidanza o di allattamento.
È necessario informare anche chirurghi e dentisti di una terapia con Fluconazolo in corso. Bisogna inoltre comunicare al medico se questo principio attivo è stato assunto nei 7 giorni che precedono l’inizio di una nuova terapia.