Conoscere le giuste manovre di disostruzione in caso di soffocamento di un bambino è fondamentale, perché occorre intervenire in breve tempo; ma ancora più importante è la prevenzione e dunque è bene fare attenzione quando si è a tavola, a come si tagliano gli alimenti, ai giochi presenti in casa o ad altri oggetti.
Come ci spiega Mirko Damasco, istruttore di Salvagente Italia, sono previste due diverse manovre di disostruzione pediatrica, una dedicata ai bambini entro l’anno di età e l’altra per i bambini che hanno già compiuto un anno.
Soffocamento, quando intervenire
Come ci accorgiamo se qualcosa è andato nelle vie aeree? “Mentre il bambino sta mangiando o giocando, inizia a tossire. La tosse – spiega Mirko – è un importantissimo meccanismo di difesa dell’organismo, per cui finché il bambino tossisce non occorre fare nulla.
Nel momento in cui il bambino smette di tossire, diventa scuro in volto, smette di respirare e non emette più alcun suono, è il momento di procedere con la manovra di disostruzione.
Se intorno a noi ci sono altre persone, cerchiamo di chiedere aiuto, a voce alta, avremo così modo di attirare l’attenzione e di incaricare chi arriverà a chiamare un’ambulanza”. Se invece, ciò non è possibile, è bene chiamare subito i soccorsi.
Colpi interscapolari e compressioni
“Procediamo poi adagiando il bambino sul nostro avambraccio a pancia in giù, tenendolo per la mandibola. Appoggiamo l’avambraccio sulla coscia e diamo cinque colpi vigorosi e ben assestati tra le scapole.
Se la situazione si risolve e il bambino torna a respirare, la manovra ha avuto successo. Se invece non funziona, occorre girare il bambino sull’altro avambraccio (sempre appoggiato sulla coscia) a pancia in su ed effettuare cinque compressioni con due dita al centro del torace (sulla linea tra i capezzoli).
Si va avanti alternando cinque pacche interscapolari e cinque compressioni, fino a quando o il bambino torna a respirare oppure perde conoscenza: a questo punto occorrerà seguire le istruzioni degli operatori sanitari se si è al telefono, oppure affidarlo a cure mediche tempestive laddove l’ambulanza sia arrivata sul posto” conclude Mirko.
All’interno del video la dimostrazione pratica della manovra di disostruzione delle vie aeree.
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