Dopo la conferma dell’impegno per la promozione della salute delle donne, l’Ospedale Humanitas San Pio X promuove, in occasione della Festa della donna, una settimana di consulti medici ed esami offerti gratuitamente alle donne per la prevenzione della loro salute.
Per un consulto neurologico in merito a quello che in inglese è detto successful aging, ossia tecniche scientifiche per un invecchiamento sereno e felice, il dottor Luigi Manfredi, Responsabile del Servizio di Neurologia di Humanitas San Pio X, sarà disponibile per sottoporre i pazienti a un semplice test e fornire alcuni consigli per affrontare serenamente l’avanzare dell’età.
Il dottor Manfredi riceverà le pazienti lunedì 6 marzo dalle 14.30 alle 17.00 e martedì 7 dalle 12.00 alle 14.30.
I disturbi più comuni
Tra i primi disturbi dell’età di cui ci si accorge ci sono sicuramente le occasionali perdite di memoria.
Si tratta di un fenomeno abbastanza comune (e non solo tra gli anziani), tuttavia la perdita di memoria non è qualcosa da prendere alla leggera.
Ecco sette semplici suggerimenti per rafforzare la propria memoria, e sapere quando richiedere un aiuto medico.
Restare mentalmente attivi
Così come l’attività fisica aiuta a mantenere il corpo in forma, le attività che stimolano la mente aiutano a mantenere in forma il cervello, e potrebbero tenere alla larga la smemoratezza.
Fare i cruciverba, giocare a carte, provare percorsi alternativi quando si è alla guida, imparare a suonare uno strumento o fare volontariato sono attività importanti per tenere allenata la mente.
Interagire regolarmente con altre persone
Le interazioni sociali contribuiscono ad allontanare stress e depressione.
Bisogna sempre cercare occasioni per stare insieme a propri cari, ai propri amici o ad altre persone, specialmente se si vive da soli.
Essere ordinati e organizzati
Occorre sempre annotare impegni, appuntamenti e occasioni su un’agenda (anche elettronica), sul calendario o altrove e ripetere ad alta voce ogni nuova.
Occorre limitare le distrazioni e non fare troppe cose contemporaneamente, ma concentrarsi sulle informazioni che si sta cercando di acquisire.
Dormire bene
Il sonno gioca un ruolo importante nel consolidamento dei ricordi, così da poterli richiamare in futuro. Dormire a sufficienza deve diventare una priorità. Molti adulti necessitano dalle sette alle nove ore di sonno a notte.
Nutrirsi seguendo una dieta sana
Una dieta sana fa bene al cervello tanto quanto al cuore. Perciò è consigliabile mangiare frutta, verdura e cereali integrali, scegliere cibi proteici poveri di grassi, come il pesce, carne magra e pollame senza pelle.
È importante anche ciò che si beve: troppo alcol può causare stati di confusione e perdita della memoria.
Prevedere attività fisica nella routine quotidiana
L’attività fisica contribuisce ad aumentare il flusso sanguigno in tutto il corpo, compreso il cervello. Questo può aiutare a mantenere attiva la memoria.
Se non si ha abbastanza tempo durante la settimana per un allenamento completo, anche una camminata di 10 minuti al giorno può arrecare effetti benefici.
Gestire al meglio i disturbi cronici
Per qualsiasi tipo di disturbo cronico come depressione, pressione sanguigna alta, colesterolo alto, diabete, problemi ai reni o alla tiroide, bisogna seguire scrupolosamente le prescrizioni di cura del medico.
Inoltre è buona cosa riesaminare regolarmente con il proprio medico i farmaci che si assumono. Diversi tipi di medicinali, infatti, possono intaccare le facoltà mnemoniche.
Quando ricorrere al medico per la perdita di memoria?
Se si è preoccupati per la perdita di memoria, è opportuno parlarne con un medico.
Il medico eseguirà un esame fisico per verificare memoria e capacità di risolvere problemi. Talvolta potrebbero essere necessari ulteriori approfondimenti.
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