La maggior parte delle donne non si accorge di essere incinta finché, alla mancata comparsa delle mestruazioni, non effettua un test di gravidanza.
Il corpo però inizia a prepararsi ad accogliere la gravidanza prima ancora che la donna lo sappia e in alcuni casi possono aversi dei primissimi segnali. Ne parliamo con il dottor Alessandro Bulfoni, Responsabile di Ostetricia e Ginecologia di Humanitas San Pio X.
I cinque possibili segnali
I sintomi della gravidanza, anche lungo tutta la gestazione, differiscono spesso da donna a donna. Non tutte sperimentano gli stessi disturbi e anche laddove i sintomi siano comuni, può variarne l’intensità e la frequenza.
- Il ciclo mestruale che salta è il sintomo principale. Le mancate mestruazioni però non significano automaticamente che si sia instaurata una gravidanza, il ciclo può saltare per diversi motivi. In genere, se c’è la possibilità di essere rimaste incinta, è bene effettuare un test di gravidanza.
- Il seno dolente è un altro segnale, comune anche alla fase premestruale. Anche i capezzoli potrebbero apparire più scuri e leggermente più grandi.
- Stanchezza e sonnolenza. Un forte affaticamento e una continua sonnolenza possono essere anch’essi segnali caratteristici delle prime fasi di gravidanza.
- Malessere, spesso mattutino. Un disturbo che nel corso della gravidanza può tradursi in nausea e in alcuni casi vomito.
- Minzione frequente. Alcune donne urinano spesso anche senza essere incinta. La produzione della gonadotropina corionica umana però, tipica della gravidanza, aumenta la necessità di urinare.
Altri sintomi possono essere piccoli sanguinamenti, le cosiddette perdite da impianto (e in loro presenza è bene consultare il ginecologo), aumento della fame, maggior sensibilità agli odori, mal di testa.
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