Sono molte le cause che possono determinare bruciore, prurito e rossore agli occhi, potrebbe trattarsi di una infezione da virus, batteri e funghi, ma anche di una allergia o in taluni casi più subdoli di una uveite. Infezioni batteriche e virali si possono presentare in modo diverso, anche con intensa lacrimazione, fuoriuscita di muco, fotofobia e dolore. «In caso di sintomi come quelli descritti, è importante rivolgersi all’oculista per comprendere le cause e quindi intervenire con la terapia più adeguata – spiega il dott. Pietro Rosetta, responsabile di oculistica di Humanitas San Pio X -. Infatti, se la congiuntivite è una delle più comuni affezioni oculari e comunque va adeguatamente trattata, e soprattutto evitando rimedi fai-da-te, in caso di dolore è bene rivolgersi subito all’oculista perché alcune patologie potenzialmente pericolose per la vista, si possono presentare con sintomi analoghi.
Con questi sintomi, serve subito l’oculista
«Se talvolta questi sintomi possono essere causati da stanchezza o notti insonni – continua l’esperto -, in altri casi potrebbe trattarsi invece di cheratite, ovvero un’infezione della cornea che può causare perdita della vista, se non trattata precocemente. È importante quindi intervenire subito con la diagnosi e la terapia specifica, la cui tempestività è fondamentale per prevenire danni permanenti alla visione. In caso di cheratite, alcuni colliri comunemente assunti con “il fai da te” possono addirittura favorire la progressione della patologia con il rischio di sviluppare ulcere o perforazione corneale, e nei casi più favorevoli gravi cicatrici alla cornea. Particolarmente a rischio sono i portatori di lenti a contatto, una scarsa igiene potrebbe significare sviluppare infezioni molto difficili da curare che, nei casi più gravi potrebbero richiedere il trapianto di cornea».
Dolore agli occhi: da non sottovalutare
Gli occhi non dovrebbero fare male, ma quando compare il dolore, in assenza di cause come lesioni o traumi, le cause potrebbero essere anche pericolose patologie per la salute degli occhi e per la vista. «Ad esempio, l’uveite, ovvero un’infiammazione grave a carico delle strutture interne all’occhio, può portare a all’insorgenza di cataratta, glaucoma, scompenso corneale e conseguente ipovisione e cecità; oppure il glaucoma, in una sua forma particolare chiamata “ad angolo chiuso” che insorge in modo improvviso con dolore intenso ad entrambi gli occhi o a uno solo, nausea, visione sfocata, vomito e aloni attorno alle luci. Tra le persone più a rischio, diabetici, miopi e chi ha genitori e fratelli già colpiti dalla malattia. Se si sa già di essere un soggetto a rischio – conclude il dottor Rosetta -, una visita annuale dall’oculista, in assenza di sintomi, è una saggia decisione per la salute dei propri occhi».
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