Tra l’arrivo del caldo e la riapertura delle piscine e di altri spazi pubblici, un’altra cosa a cui bisogna fare attenzione quest’estate è la salute dei piedi. «Infatti, camminare scalzi nelle piscine e negli spazi aperti o molto umidi può esporre la pelle al rischio di verruche, comunemente conosciute anche come “porri” – spiega la dottoressa Marta Brumana, responsabile di dermatologia di Humanitas San Pio X -. Il rischio di svilupparle aumenta se la pelle è molto delicata o presenta delle lesioni e se c’è un abbassamento delle difese immunitarie. Le verruche della pelle, causate da alcuni ceppi del virus HPV, sono caratterizzate dall’aumento dello spessore dello strato più superficiale dell’epidermide (strato corneo) che assume una colorazione giallo-grigiastra, una forma irregolare e tondeggiante e può provocare dolore se posta sotto pressione. In presenza di questi sintomi è opportuno recarsi dallo specialista per avere una diagnosi e un trattamento adeguati al tipo, posizione, profondità, numero ed estensione sulla superficie cutanea. Rivolgersi subito al dermatologo è conveniente anche perché, oltre ad essere un fastidioso disturbo estetico, le verruche sono molto contagiose e possono espandersi ad altre parti del corpo come mani e viso. Inoltre, essendo una problematica facilmente recidiva, conoscere il trattamento adeguato aiuta ad evitare che si ripresentino con molta frequenza. Un tempo si trattavano principalmente con la crioterapia, un trattamento con azoto liquido che congelava la verruca provocando una reazione infiammatoria locale. Oggi esistono dei nuovi trattamenti come la laserterapia con Dye laser, che è estremamente efficace e più tollerabile».
Un tocco di prevenzione
Evitare di camminare scalzi in piscine, palestre e altri luoghi pubblici, specie se umidi
mantenere la pelle curata ed idratata
usare sempre i propri asciugamani, accappatoi, oggetti per la cura delle unghie
Non toccare direttamente le verruche, per evitare l’autocontagio
Recarsi dal dermatologo in caso di sospetto di verruca, per trattarla precocemente ed evitare la diffusione del virus al resto della pelle e ad altre persone
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