La protesi di ginocchio è la soluzione nei casi di artrosi avanzata di ginocchio. Oggi, grazie alle tecnologie e agli strumenti innovativi disponibili, in Humanitas San Pio X è possibile effettuare la stampa in 3D di protesi personalizzate di ginocchio disegnando un impianto unico che ricalca la precisa anatomia del ginocchio del paziente. Disegnata e poi stampata in 3D, la protesi di ginocchio risulta così simile al ginocchio nativo da permette di ridurre i pur non frequenti rischi di dolore e instabilità da impianto di protesi standard. Parliamo di protesi di ginocchio stampata in 3D con il dottor Tommaso Bonanzinga, chirurgo ortopedico di Humanitas San Pio X.
Qual è la differenza tra protesi di ginocchio stampate in 3D e protesi standard?
«L’idea di realizzare protesi di ginocchio con stampa 3D a elevata personalizzazione deriva dal fatto che nonostante la protesi di ginocchio sia una procedura ormai standardizzata con a disposizione varie tipologie di impianti di diverse dimensioni e vincoli, in una percentuale di casi non trascurabile il risultato finale è subottimale – spiega il dottor Bonanzinga -. Tra le cause più comuni di insoddisfazione in pazienti portatori di protesi di ginocchio abbiamo l’instabilità, i problemi di infiammazione femoro-rotulea e la possibile non congruenza tra osso e impianto protesico. Una causa è la mancanza di quell’accoppiamento preciso e categorico fra osso e protesi necessario al risultato ottimale dell’intervento di protesi. L’obiettivo dell’intervento di protesi è di riportare la funzionalità articolare il più possibile simile a come era in origine prima che la malattia degenerativa compromettesse l’articolazione».
Quali sono i vantaggi della protesi stampata in 3D?
«Per superare i limiti degli impianti di protesi standard – sottolinea l’esperto -, la ricerca scientifica svolta dal nostro gruppo (Centro per la ricostruzione funzionale e biologica del ginocchio, Humanitas Milano) non si è mai fermata e, al contrario, ha superato i suoi stessi confini conquistando continue innovazioni e novità. Al giorno d’oggi, infatti, è possibile non solo scegliere la protesi più adatta al singolo individuo, ma anche di creare una protesi personalizzata stampata in 3D su misura per il paziente, garantendo un impianto unico ed esclusivo. Per creare la protesi finale e poi stamparla in 3D sono necessari diversi strumenti tecnologici ed esami, quali TC o RMN, che permettono una valutazione accurata e precisa dell’articolazione del paziente in ogni suo singolo dettaglio.
Con questo tipo di protesi innovativa ed estremamente esclusiva è possibile superare quelle complicazioni, quali dolore o infiammazione post-chirurgica, che si possono comunemente verificare a seguito di un impianto poco stabile o poco adeguato alle caratteristiche personali di ciascun paziente. In abbinamento ad un percorso riabilitativo personalizzato e la ripresa post-operatoria è più veloce e sicura, garantendo un rapido ritorno alla qualità di vita precedente all’operazione».
Quando è necessaria la protesi di ginocchio?
L’artrosi del ginocchio è una patologia a carattere infiammatorio che porta progressivamente alla degenerazione dei tessuti che costituiscono l’articolazione. I tessuti maggiormente coinvolti sono la membrana sinoviale e la cartilagine di rivestimento della superficie ossea.
La gonartrosi, così si chiama l’artrosi di ginocchio, è una delle cause più comuni di disabilità nella popolazione adulta, che cresce progressivamente con l’aumentare dell’età. Per i pazienti a cui gli approcci terapeutici conservativi non danno più risultati, la sostituzione totale del ginocchio con un impianto protesico è il trattamento di scelta. Per valutare la necessità della chirurgia protesica è necessaria la visita ortopedica ed esami diagnostici prescritti dall’ortopedico.
Visite ed esami
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici