Che cos’è la glicina?
Si tratta di un aminoacido fisiologicamente presente nelle proteine umane. Non è un aminoacido essenziale, perché l’organismo è capace di sintetizzarlo. Tra gli alimenti, quelli che la procurano sono i cibi ricchi di proteine, come la carne, il pesce, i latticini e legumi.
A cosa serve la glicina?
Oltre a essere uno dei mattoni che creano le proteine, la glicina partecipa alla trasmissione dell’impulso nervoso; inoltre certi studi suggeriscono che potrebbe andare a disturbare l’approvvigionamento di sangue da parte di certi tumori, e che quindi potrebbe favorire la lotta al cancro.
Si propone di prendere la glicina nella cura di schizofrenia, ictus, iperplasia prostatica benigna e certe patologie metaboliche rare. In più questo aminoacido viene usato per proteggere i reni dai possibili effetti collaterali di farmaci somministrati in presenza di trapianto d’organo e per difendere il fegato dagli effetti nocivi dell’alcol. Infine, viene consigliata nella prevenzione del cancro e per ottimizzare la memoria.
Non risulta che l’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, abbia approvato claim che giustifichino queste o altre proposte d’utilizzo.
Avvertenze e possibili controindicazioni
La glicina potrebbe interagire con l’assunzione di clozapina, un farmaco adoperato nella cura della schizofrenia; la presenza contigua dell’integratore potrebbe abbassare l’efficienza di questo principio attivo, ma i particolari dell’interazione non sono ancora stati chiariti.
Assumerla per bocca pare essere sicuro per la maggior parte degli individui e non sembra essere collegata a effetti collaterali seri. In certi casi potrebbe, però, provocare nausea, vomito, fastidi allo stomaco o sonnolenza. In presenza di dubbi è sempre meglio domandare consiglio al proprio medico.
Non ci sono abbastanza informazioni sulla sicurezza dell’assunzione di prodotti a base di glicina durante la gravidanza e l’allattamento al seno: è bene quindi consultare il proprio medico (o il pediatra) prima di cominciare a prenderla.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non soppiantano in nessuna maniera l’opinione del medico. Per assicurarsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre meglio fare affidamento sui consigli del proprio medico curante o di un nutrizionista.