Che cos’è il salice?
Si tratta del nome comune con cui si individuare molte specie di salice (Salix alba, salix purpurea, Salix fragilis) della famiglia delle Salicaceae. La parte di questa pianta che si utilizza con fini curativi è la corteccia, provvista di diverse proprietà terapeutiche.
A cosa serve il salice?
Il principio attivo più tipico del salice è la salicina (o acido salicilico), provvista di proprietà analgesiche, antipiretiche e antireumatiche. Oltre alla salicina, nella corteccia del salice si trovano molte altre sostanze che portano questa pianta a essere inserita in diversi prodotti a fini terapeutici: glicosidi fenolici come salicina, populina, alcol salicilico; acidi aromatici; flavonoidi e tannini. Integratori a base di salice sono quindi adoperati per la loro azione antinfiammatoria, antidolorifica, antinevralgica e antifebbrile, e quindi in caso di dolori articolari, osteoartrite, dolori muscolari, mal di schiena, forme reumatiche croniche, febbre, patologie da raffreddamento, nevralgie, mal di testa. L’acido salicilico è anche capace di combattere l’aggregazione delle piastrine (azione antiaggregante piastrinica), e accresce così la fluidità del sangue. Come trattamento topico, i preparati a base di acido salicilico vengono usati per nella cura di molti disturbi che interessano la pelle.
Avvertenze e possibili controindicazioni
In generale l’assunzione di estratti di salice è sopportata bene. Data l’azione antiaggregante piastrinica causata dall’acido salicilico, estratti a base di salice non devono essere presi contemporaneamente a terapie anticoagulanti (il rischio è la somma degli effetti). È meglio astenersi dal prendere preparati a base di salice in presenza di allergia ai salicilati o ad altri FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) o a una o più sostanze farmacologicamente attive contenute nell’estratto. Non ne è indicato l’utilizzo in presenza di asma bronchiale e di ulcera peptica. Non è da usare in persone di età inferiore ai 18 anni (se non seguiti da un attento monitoraggio medico). A scopo cautelativo è meglio non prendere il prodotto durante la gravidanza e l’allattamento.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non soppiantano in nessuna maniera l’opinione del medico. Per assicurarsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre meglio fare affidamento sui consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.