L’acido folico si usa per curare o prevenire mancanze dello stesso acido folico che possono essere rischiose sia durante la gravidanza che durante altri momenti della vita.
Durante la gestazione una sua carenza può infatti alterare la corretta crescita del sistema nervoso del feto; in altri momenti della vita può anche provocare anemia.
Che cos’è l’acido folico?
L’acido folico opera colmando la mancanza di questa molecola.
Come si assume?
Si assume per bocca, in forma di pastiglie da prendere di solito solo una volta al dì.
Effetti collaterali dell’acido folico
È fondamentale avvertire immediatamente un dottore nell’eventualità in cui l’assunzione di l’acido folico provochi:
- rash
- orticaria
- prurito
- problemi respiratori
- sensazione di oppressione o male al petto
- gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua
Controindicazioni e avvertenze
Prima di assumere l’acido folico è fondamentale avvertire il dottore:
- di possibili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a ogni altro medicinale, a cibi o ad altre sostanze
- dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico fenitoina e vitamine
- delle patologie e dei disturbi di salute di cui si soffre (o si ha sofferto)
- in presenza di gravidanza o allattamento
Durante la terapia il dottore potrebbe indicare dei giusti accorgimenti alimentari, per esempio di accrescere il consumo di fegato, frutta e verdura a foglie verdi fresca.