Si impiega al fine di abbassare i livelli eccessivi di fosforo nel sangue nei confronti di pazienti, con malattie renali, sottoposti a dialisi.
Che cos’è il sevelamer?
Esso esplica la sua azione legandosi al fosforo assunto con gli alimenti, prevenendone così l’assorbimento.
Come si assume?
Si somministra via bocca (di solito sotto forma di capsule da assumere tre volte al giorno, a stomaco pieno).
Effetti collaterali
Fra gli altri suoi possibili effetti indesiderati sono inclusi:
- fastidi allo stomaco
- scariche di diarrea
- costipazione
- mal di testa
- tosse
- conati di vomito
- meteorismo
È importante rivolgersi subito ad un medico nel caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà a respirare
- senso di pesantezza o oppressione al petto
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua
Controindicazioni e avvertenze
Se si è in trattamento con altri medicinali, è opportuno assumerli almeno un’ora prima o tre ore dopo il sevelamer.
È inoltre opportuno chiedere al proprio medico quali cibi contengano più fosforo e in quali quantità dovrebbero essere consumati.
Prima di assumerlo è importante informare il medico:
- circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (in particolare ciclosporine, litio, teofillina, anticonvulsivanti, medicinali contro irregolarità del battito cardiaco, warfarin e prodotti a base di erbe o vitamine)
- se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di difficoltà di deglutizione o problemi gastrointestinali
- in caso di interventi chirurgici a stomaco o intestino
- in caso di donne gravide o in fase di allattamento
È importante far sapere a medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione del principio attivo.