La Trimebutina si usa soprattutto nella cura della sindrome dell’intestino irritabile.
Che cos’è la Trimebutina?
Si tratta di un medicinale spasmolitico. Opera frenando o normalizzando i movimenti intestinali anomali.
Come si assume?
Di solito si assume sotto forma di pastiglie. La posologia consigliata agli adulti va fino ai 600 mg al dì in 3 dosi indipendenti, da prendere prima dei pasti.
Effetti collaterali
Tra gli eventuali effetti collaterali della Trimebutina troviamo anche:
- dolori addominali
- costipazione
- diarrea
- capogiri
- sonnolenza
- secchezza della bocca
- fatica
- cattivo sapore in bocca
- dolore alla testa
- senso di caldo o freddo
- indigestione
- nausea
- rash
Nel caso in cui questi problemi fossero gravi o continui è meglio avvisare il prima possibile un dottore.
Avvertenze
Prima di cominciare ad assumere questo principio attivo è fondamentale avvertire il dottore:
- di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a ogni altro medicinale o cibo
- degli altri farmaci, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno prendendo, nello specifico tubocurarina
- dei problemi di salute di cui si soffre (o si ha sofferto)
- in presenza di gravidanza o di allattamento al seno.