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Alopecia

Cos’è l’alopecia?

Per alopecia si intende una diminuzione della quantità o dello spessore dei capelli che può manifestarsi con una perdita progressiva dei capelli. In genere, l’alopecia inizia come chiazze di calvizie nella sommità della testa, oppure può essere associata alla perdita di peli in altre parti del corpo.

Attraverso la visita Dermatologica si possono riconoscere diversi tipi di alopecia:

  • alopecia androgenetica: si verifica per l’effetto combinato di predisposizione genetica e azione degli androgeni sui follicoli piliferi del cuoio capelluto
  • alopecia indotta da farmaci: alcuni farmaci agiscono sui follicoli piliferi alterando il loro normale ciclo. Pertanto, peli e capelli si sviluppano nell’ultimo stadio chiamato catagen, si rompono e cadono
  • alopecia areata: è una malattia autoimmune caratterizzata da alterazione del ciclo dei follicoli piliferi, che entrano prematuramente nella fase terminale detta telogen
  • alopecia cicatriziale: è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule staminali del bulbo pilifero che non si riformano, determinando una perdita totale dei capelli. 

I maschi sono più colpiti da alopecia (circa l’80%), ma anche le donne (circa il 40-50%), specie dopo la menopausa, possono essere affette da alopecia androgenetica. Sia nei maschi che nelle donne, l’alopecia può provocare disagio psicologico profondo.

Quali malattie possono causare l’alopecia?

L’alopecia può essere causata da diverse patologie tra cui:

L’elenco riportato non è da ritenersi esaustivo. È consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi. 

Quali sono le cause dell’alopecia?

Le cause dell’alopecia sono: 

  • genetiche: nell’alopecia androgenetica, avere uno o entrambi i genitori calvi può indicare una certa predisposizione alla calvizie
  • ormonali: da malfunzionamento della tiroide (ipo o ipertiroidismo), squilibri pre o post menopausa, o postpartum
  • immunitarie: nel caso dell’alopecia areata e cicatriziale 
  • terapie prolungate (chemioterapia, anticoagulanti, antidepressivi, beta-bloccanti per la cura dell’ipertensione e farmaci a base di vitamina A)
  • diete sbilanciate o troppo restrittive: una carenza di proteine, derivante dal consumo limitato di carne, pesce e legumi, e carenze di biotina, zinco, ferro, acidi grassi essenziali possono indebolire i capelli rendendoli più sottili e aumentandone la fragilità e la caduta
  • stress fisici (anemia, chirurgia, malattia sistemica) o psicologici. 

Quali sono i sintomi dell’alopecia?

Sulla base del tipo di alopecia, i sintomi quali diradamento e caduta dei capelli si manifestano in modo diverso: 

  • Alopecia androgenetica: negli uomini, si manifesta con un assottigliamento e diradamento progressivo dei capelli dalle tempie e dalla sommità della testa, per poi estendersi su tutto il cranio, ad eccezione della zona intorno alle orecchie. Nelle donne, invece, la progressione del diradamento colpisce solo la parte alta della testa.
  • Alopecia indotta da farmaci: varia in base alla terapia. Ad esempio, la chemioterapia provoca la perdita totale ma temporanea dei capelli che a fine terapia si rigenerano normalmente come prima della terapia
  • Alopecia areata: i capelli si rompono e cadono a chiazze, fino a interessare tutta la testa
  • Alopecia cicatriziale: peli e capelli cadono su tutta la testa e non ricrescono

Come si diagnostica l’alopecia?

La diagnosi di alopecia androgenetica avviene con la visita dermatologica con tricoscopia e dermatoscopia per la valutazione della qualità e struttura dei capelli e del cuoio capelluto. Lo specialista può richiedere anche esami di laboratorio per una valutazione ormonale (specie nelle donne in menopausa o se sospetta problemi di funzionalità della tiroide), o per la valutazione di carenze nutrizionali. 

Come si cura l’alopecia?

L’alopecia androgenetica è una condizione progressiva e ingravescente in assenza di trattamento. In alcuni casi, l’alopecia si risolve spontaneamente senza bisogno di alcun trattamento. In altri casi può essere necessaria l’assunzione di alcuni tipi di farmaci che riducono l’infiammazione e sopprimono il sistema immunitario. Per le forme di alopecia da cause immunitarie, la regressione della caduta dipende dall’efficacia della terapia immunologica.

Nei casi di alopecia permanente è possibile ricorrere al trapianto di capelli o altre procedure chirurgiche e innovative tra cui il trattamento a base di plasma ricco di piastrine (PRP).

Si può prevenire l’alopecia?

Sebbene non si possa prevenire l’alopecia, è possibile però arrestare la progressione della malattia grazie all’inizio tempestivo di terapie farmacologiche mirate. 

Con alopecia quando rivolgersi al proprio medico?

In tutti i casi in cui si noti una perdita improvvisa dei capelli, a ciocche, o comunque in quantità superiore alla media, è consigliabile rivolgersi al proprio medico. Alla base potrebbero esserci condizioni mediche che richiedono diagnosi e trattamenti specifici.

In genere è necessario rivolgersi allo specialista quando: 

  • la caduta dei capelli è anomala e non sono presenti motivi di causa-effetto, come l’assunzione di farmaci o patologie autoimmuni
  • è presente predisposizione genetica 
  • i capelli si assottigliano, è il tipico segno dell’alopecia androgenetica, intercettabile precocemente con la visita dermatologica con dermatoscopio. 

Rivolgersi subito allo specialista e non aspettare che l’arretramento a livello delle tempie sia diffuso permette di iniziare subito le terapie che cambiano come modalità e durata a seconda del grado della patologia e della storia del paziente.

Ultimo aggiornamento: Gennaio 2025
Data online: Maggio 2022

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