La cheratosi pilare è un problema della pelle abbastanza diffuso. Si manifesta con sedimentazioni o foruncoli piccoli e di colore bianco o rosso che però non sono pruriginosi. Può comparire su guance, braccia, glutei e cosce, ma generalmente sparisce dopo i 30 anni d’età.
Quali sono le malattie che possono essere legate alla cheratosi pilare?
Tra le patologie che si possono associare alla cheratosi pilare, si segnalano: dermatite atopica e ittiosi.
Siccome quelle elencate sono soltanto alcune delle patologie correlate a questo problema, si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia se i sintomi dovessero persistere.
Quali sono i possibili rimedi?
Purtroppo non vi sono terapie specifiche che siano efficaci per ogni tipo di cheratosi pilare. Generalmente quindi, la soluzione migliore è quella di trattare l’ispessimento della pelle con creme appositamente sviluppate. Altri rimedi sono rappresentati da creme esfolianti per uso topico, contenenti alfa-idrossiacidi o retinoidi, oppure anche a base di acido lattico, acido salicilico, urea. È necessario cercare di ammorbidire la pelle senza aggredirla, ma è importante anche idratarla bene. Alcuni casi potrebbero trarre giovamento da una terapia laser.
Quando è necessario andare dal medico?
La cheratosi pilare non è generalmente considerata una condizione critica. È tuttavia importante rivolgersi a un medico per ricevere consigli e terapie specifiche per cui è richiesta la prescrizione.