Che cos’è la cianosi?
Si parla di cianosi quando la pelle e le mucose prendono un colore bluastro per via di una carenza di ossigeno nel sangue. Questa condizione può manifestarsi all’improvviso e in combinazione ad altri eventi sintomatici oppure può essere asintomatica e manifestarsi nel tempo.
Quali sono le malattie che possono essere legate alla cianosi?
Tra le patologie che si possono associare alla cianosi, si segnalano: aterosclerosi, BPCO, claudicatio intermittens, embolia, embolia polmonare, geloni, infarto polmonare, insufficienza cardiaca, policitemia vera, pre-eclampsia, sepsi, shock settico, sindrome di Raynaud, tetano.
Siccome quelle elencate sono soltanto alcune delle patologie correlate a questo problema, si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia se i sintomi dovessero persistere.
Quali sono i rimedi possibili per la cianosi?
Se l’evento è dovuto al freddo eccessivo oppure alla sindrome di Raynaud, che si verifica quando il sangue non raggiunge più le estremità corporee per via di una temperatura eccessivamente bassa, sarà necessario ripararsi in un ambiente caldo e proteggersi con indumenti isolanti. Se invece l’evento non è causato dal freddo, è indicativo di altri disturbi clinici seri, per cui è raccomandabile consultare un medico.
Quando rivolgersi ad un medico?
Se sono presenti altri sintomi, quali problemi respiratori, dolori al torace, secrezione di mucosa di colore scuro, mal di testa, febbre, sonnolenza o anche stato confusionale, sarà bene consultare un medico.
Se la cianosi si manifesta nei bambini per via di disturbi respiratori, caratterizzati da una specie di grugnito, o di stanchezza eccessiva, sarà necessario consultare un medico. Osservare se il piccolo curva le spalle in alto da seduto, se ha le narici dilatate quando respira, se ha il corpo molle, perde appetito e non riesce a dormire e consultare un medico il prima possibile.